venerdì 31 gennaio 2014

Riforme e attività di governo, secondo il PD.



Di Remo Quadalti

Domani, sabato 1 febbraio, alle 11, presso il Centro Sociale di Borgonuovo a Sasso Marconi, è stato  programmato un incontro con l’onorevole Marilena Fabbri per un confronto su  Le proposte del Partito Democratico relative a RIFORME, ATTIVITA' DEL GOVERNO e CRISI DEL PAESE’.

Al termine dell'incontro è previsto un aperitivo.


5 commenti:

Anonimo ha detto...


NON ABBIAMO NULLA DA DIRE E tantomeno DA ASCOLTARE. Sarebbe la solita minestra riscaldata centomila volte.

Anonimo ha detto...

LE RIFORME ???? quali e come se non sono a favore dei politici e dei privilegi personali ??? crisi ????? quale crisi ???? è stata voluta, cercata e programmata ad ock dai politici in questione, nessuno ne è esente.

Anonimo ha detto...

Non abbiamo piu' bisogno di sentire nulla.

Ci sono bastate le elezioni scorse, come il PD ha gestito la formazione del Governo, come il PD ha gestito l'elezione del Capo dello Stato, come il PD ha gestito la grande coalizione, come grazie al PD ci ritroviamo ancora Napolitano, come grazie a questo ci ritroviamo un Presidente del Consiglio nominato e non eletto, come sono state gestite dal PD le primarie per la nomina del segretario del PD come stanno gestendo la riforma elettorale come hanno gestito la riforma del finanziamento pubblico

C'è la rete che ci fa capire tutto subito e in diretta.

Semmai informate la rappresentante del PD di quanta gente non andrà a votare o voterà altro.

Addiooooooo

Anonimo ha detto...

Questo PD non deve portare questo nome non ne è più degno.
Dopo i fatti alle camere e
alle ultime assemblee a cui hanno partecipato tutti creando la bagarre che ne è nata.....non c' è che dire. Non si può certo dire che il 5 stelle siano degli squadristi come non si può dire che quelli che sostengono la sinistra siano dei democratici. La democrazia non esiste più in questo paese, sono tutti uguali squadristi che democratici e non vedo la differenza, quest' ultimi hanno sostenuto ancora una volta le banche comportandosi da perfetti fascisti quali sono. La cosa più grave in tutto questo è il silenzio e l' indifferenza nei confronti della problematica della disoccupazione. Il silenzio del quale tutti ne sono complici grava, ancora una volta come un macigno nelle coscienze di tutti coloro che non vogliono che la generazioni dei giovani attuali, possano avere un futuro.
Il silenzio e l' indifferenza di tanti, settant' anni fa permise la diffusione in europa, delle leggi razziali e lo sterminio di migliaia e migliaia di persone.....nel silenzio tacito di tutti. Il silenzio è la cosa più deplorevole che possa esistere nell' essere umano.

Anonimo ha detto...


Ma quali riforme ed attività del governo, quale PD può modificare il corso dell' estinzione del cedo medio ??
Il declino del ceto medio lascia un Paese senza sogni, incapace di sognare. Dove le distanze sociali hanno ripreso a crescere, mentre il territorio affonda nelle nebbie. Soprattutto il Nordest, capitale della neoborghesia autonoma.
Il declino del ceto medio, in Italia, definisce - e impone - una questione "nazionale" che nessuna riforma elettorale potrà risolvere. Leggete qui signori e poi riflettete........perchè ci sono state le primarie ? perchè le amministrative e poi le elezioni nazionali ? perchè se non si risolve nulla e l' intenzione di questi signori politici è quella di mandare allo sbando comunque chi lavora, chi il lavoro non ce l'ha e mai l'avrà ? perchè eleggere rappresentanti politici che rappresenteranno solo se stessi e la loro ombra ? non state in silenzio, diventereste complici di altri silenzi.