giovedì 23 gennaio 2014

Arrestati mentre rubano gasolio dall’escavatore della Protezione Civile usato per consolidare l’argine del Secchia.




Ma dove siamo arrivati ? Si ruba persino il gasolio dai mezzi utilizzati dalla Protezione civile per l’emergenza del Secchia.

Ieri notte i Carabinieri hanno infatti arrestato per furto aggravato due rumeni incensurati, di 19 e 23 anni entrambi residenti a Cento,  sorpresi in un magazzino dell’Amministrazione Provinciale di Bologna,  all’altezza di un cavalcavia lungo la Strada Provinciale 3.
I due stavano armeggiando con il tappo del carburante di un escavatore della Protezione Civile e sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi con quattro taniche piene di gasolio che contenevano complessivamente 90 litri di carburante. Il gasolio   era stato asportato all’escavatore che alcuni giorni fa è stato utilizzato per rinforzare gli argini del fiume Secchia. I due rumeni hanno ammesso le proprie responsabilità e sono stati condotti nelle proprie abitazioni agli arresti domiciliari. Questa mattina, i Carabinieri li hanno tradotti in Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.  

 Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ovvio che abbianoammesso le proprie responsabilità, tanto non rischiano nulla, domani usciranno dal tribunale dove avranno avuto una pena irrisoria, saranno subito a piede libero e torneranno a rubare subito.
Per forza che tutti i delinquenti vengono in italia.

Anonimo ha detto...

E nessuna forza politica vede queste cose alla luce del sole,salvo la lega nord,destinata forse con la nuova legge elettorale,a scomparire.!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Il tenere sul territorio queste persone fa parte del disegno Bilderberg per distruggere le sovranità nazionali,le identità nazionali ed il sentimento di nazione. Tutta la banda che ci governa che fa parte di questo club, nulla farà per cambiare le cose.

Anonimo ha detto...

Basta, mi sono stufato: adesso emigro in Romania e vado a rubare io là... tsè...
...o no? Non è che forse là mi prendo un fracco di legnate se mi beccano?

choku ha detto...

In azienda da me si sono rivolti ad una agenzia specializzata nelle investigazioni aziendali dato che si registravano continuamente furti di carburante dentro il nostro autoparco. Sono stati così individuati due dipendenti infedeli che sono stati licenziati.