Ancora un arresto
per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e detenzione ai fini
di spaccio di sostanza stupefacente. L’attività di spaccio, all’origine dell’intervento
dei Carabinieri, non accenna a
diminuire, anzi pare avere un impulso crescente.
Giovedì
scorso, circa alle 17.40, durante un
controllo che i Carabinieri stavano effettuando a bordo di auto prive dei
colori d’istituto, nel comune di Crespellano, l’attenzione dei militari è stata
richiamata dall’andatura fin troppo lenta di due automobili dirette a Bologna:
una Fiat Stilo intestata a un pregiudicato italiano di San Giovanni in
Persiceto e condotta da un altro soggetto e una Fiat Punto con tre persone a
bordo. I Carabinieri, temendo una qualche attività delittuosa, hanno chiesto la
collaborazione dei colleghi di Bologna Borgo Panigale e hanno intimato l’alt ai
veicoli sospetti. Questi, invece di rallentare, hanno accelerato e messo in
atto una manovra spettacolare per sfuggire al controllo. Il conducente a bordo
della Punto ha svoltato verso via Persicetana ed è riuscito a dileguarsi,
mentre quello a bordo della Stilo si è diretto verso viale Palmiro Togliatti ed
è rimasto bloccato in un ingorgo stradale di auto che si erano fermate a causa
di un incrocio semaforico. All’arrivo dei Carabinieri, il conducente non si è
fatto intimorire, anzi, è ripartito a tutta velocità scavalcando l’isola
spartitraffico con un inversione di marcia e dirigendosi in via Aretusi dove ha
perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un palo. Costretto ad abbandonare
l’auto, ha proseguito la fuga a piedi. Qualche istante dopo, i Carabinieri lo
hanno scovato in un vano di aereazione di un garage sotterraneo e un militare
ne ha pagato le conseguenze perché è stato aggredito con calci e pugni. Il
malvivente, 32enne albanese domiciliato a Bologna, è stato arrestato e condotto
in caserma , mentre il Carabiniere ferito è stato trasportato presso il pronto
soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato medicato e dimesso con
una prognosi di 6 giorni per traumi agli arti inferiori. Il movente di quanto
accaduto è stato trovato nel vano portaoggetti della Fiat Stilo: 5 involucri
rettangolari, ricoperti da cellophane e contenenti marijuana del peso
complessivo pari a 5 kg. Quanto rinvenuto, auto e sostanza stupefacente, è
stato posto sotto sequestro.
Su
disposizione della dott.ssa Laura Sola, PM di turno della Procura della
Repubblica di Bologna, il cittadino albanese, gravato da precedenti di polizia
per furto, lesioni personali e ricettazione, è stato associato presso la casa
circondariale di Bologna e l’arresto è stato convalidato dal GIP, dott. Mirko
Margiocco. Proseguono le indagini finalizzate a chiarire alcuni aspetti della
vicenda.
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