Alle 10.30
di giovedì scorso, un 53enne di Granarolo dell’Emilia si è presentato davanti
al portone di casa del titolare di un impresa edile di Cadriano e ha
minacciato di darsi fuoco come segno di protesta nei confronti dell’uomo che,
secondo la versione fornita dal dimostrante, sarebbe in debito col 53enne di
una somma di denaro maturata per motivi di lavoro. La situazione ha richiesto
l’intervento immediato dei Carabinieri di Medicina e Granarolo dell’Emilia,
nonché il personale dei Vigili del Fuoco poiché il muratore si era già cosparso
gli indumenti di benzina e teneva in mano un accendino. Nonostante un
prolungato tentativo di persuasione condotto dal un militare, è stato
necessario ricorrere all’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno azionato due
potenti idranti e il 53enne si è ritrovato completamente bagnato nel giro di un
istante. A quel punto i sanitari del 118 hanno tranquillizzato l’uomo e lo
hanno accompagnato presso la struttura ospedaliera di San Giovanni in Persiceto
per le cure del caso. All’uomo, che il 13 settembre scorso aveva inscenato una
protesta simile all’attuale cospargendosi di benzina, è stato applicato un TSO.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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