soprattutto a tutti coloro che il
lavoro lo cercano
affinché lo trovino presto.
4 commenti:
Anonimo
ha detto...
IN ITALIA IL LAVORO NON C'E'mai stato, e se c'era veniva dato alla gente tesserata di un partito o di un' altro. Da generazioni il lavoro è stato appaltato dai nonni ai nipoti e per i posti migliori in sordina, erano tramandati dai nonni, zii, cugini ad amici. Sono arrivata a Bologna nel 1982 avevo solo 30' anni esisteva già il lavoro a TD o x 3 mesi o x 6 mesi, ho fatto gavetta e precarietà per 10 anni.......non ero tesserata ad alcun partito, perciò penalizzata. Cos' è cambiato dal 1982 a questa parte ?? quando sono arrivata nella bologna grassa, piena di entusiasmo tipico dei trent' anni ed il sogno americano nel cassetto, ho trovato un muro soprattutto per quel che riguarda il lavoro, nonostante io sia emiliana, il lavoro sembrava già un miraggio allora e veniva trattato e proposto come se lo dovessi pagare, per averlo. Che delusione questa città e quest'Italia.
C è poco da festeggiare e tantomento sarà creato posti di lavoro a breve, statene sicuri. Come sempre l'italiano, vive di illusioni e di palle, raccontate dai politici, più furbi.
Infatti...ma cosa pensavate...che cambiassero le cose? Potrebbero cambiare solo dopo una rivoluzione ed il radicale stravolgimento del sistema e a livello globale.
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IN ITALIA IL LAVORO NON C'E'mai stato, e se c'era veniva dato alla gente tesserata di un partito o di un' altro. Da generazioni il lavoro è stato appaltato dai nonni ai nipoti e per i posti migliori in sordina, erano tramandati dai nonni, zii, cugini ad amici.
Sono arrivata a Bologna nel 1982 avevo solo 30' anni esisteva già il lavoro a TD o x 3 mesi o x 6 mesi, ho fatto gavetta e precarietà per 10 anni.......non ero tesserata ad alcun partito, perciò penalizzata. Cos' è cambiato dal 1982 a questa parte ?? quando sono arrivata nella bologna grassa, piena di entusiasmo tipico dei trent' anni ed il sogno americano nel cassetto, ho trovato un muro soprattutto per quel che riguarda il lavoro, nonostante io sia emiliana, il lavoro sembrava già un miraggio allora e veniva trattato e proposto come se lo dovessi pagare, per averlo. Che delusione questa città e quest'Italia.
C è poco da festeggiare e tantomento sarà creato posti di lavoro a breve, statene sicuri.
Come sempre l'italiano, vive di illusioni e di palle, raccontate dai politici, più furbi.
Ci stanno già ripensando su quello che hanno detto il 01/05 per ora 02/05 le tasse non si possono abbassare ed il lavoro non si creerà.
Infatti...ma cosa pensavate...che cambiassero le cose? Potrebbero cambiare solo dopo una rivoluzione ed il radicale stravolgimento del sistema e a livello globale.
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