Giovedì prossimo, 16 maggio, alle 18, nella
sala mostre ‘Renato Giorgi’ di Sasso Marconi verrà presentato un
progetto di riqualificazione dell’area al centro del paese, che si trova dietro
la chiesa parrocchiale di Sasso Marconi, chiamata comunemente ‘ campo del prete’.
L’ampio lotto, unico rimasto indenne dall’assalto urbanistico del dopoguerra ad
oggi, è ritenuta una carta essenziale e
quindi vincente nel ‘gioco’ della rielaborazione dell’identità del centro cittadino, ma anche, se mal
giocata, quella della perdita della partita di riqualificazione senza
possibilità di rivincita.
Il lotto è in parte di proprietà del Comune (gli è derivata da una
trattativa con la Curia di Bologna) e per i 2/3 dell’Ente Chiesa. L’utilizzo
del lotto è stato all’origine di una disputa quarantennale fra Chiesa (che lo
voleva destinare a fini sportivo-ricreativi) e del Comune che la considerava
essenziale per concludere in modo armonico l’assetto urbanistico del centro
cittadino.
L’incontro, promosso da CED Ascom con il contributo della Camera di Commercio di Bologna e il patrocinio del Comune di Sasso Marconi, ha per titolo ‘Sasso Marconi: il "campo del prete" rielabora l'identità del capoluogo’.
Interverranno, oltre al progettista, amministratori comunali, il parroco ed
esponenti di Ascom, ispiratrice del progetto.
Il programma degli interventi è disponibile nel volantino allegato.
L’invito a partecipare è di Marco Leoni, che nel sottolineare l’importanza della proposta ricorda la frase di Dostoevksij : "LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO". “Se questo è vero”, scrive Leoni, “lo è in particolar modo per l'Italia e forse anche per la nostra città, Sasso Marconi. Abbiamo cercato di portare un piccolo contributo in questa direzione: se siamo riusciti nell’intento, sarete voi a stabilirlo”.
Il programma degli interventi è disponibile nel volantino allegato.
L’invito a partecipare è di Marco Leoni, che nel sottolineare l’importanza della proposta ricorda la frase di Dostoevksij : "LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO". “Se questo è vero”, scrive Leoni, “lo è in particolar modo per l'Italia e forse anche per la nostra città, Sasso Marconi. Abbiamo cercato di portare un piccolo contributo in questa direzione: se siamo riusciti nell’intento, sarete voi a stabilirlo”.
2 commenti:
Restava libero giusto il parco del prete... naturalmente l'illustrissima giunta comunale vuole piantare la bandierina anche li'! Ma non sono proprio mai sazi!!!
Non vi sono dubbi che la corretta destinazione sia quella prevista dalla Curia, cioè per fini sportivo-ricreativi, ma dubito che l'amministrazione di Sasso lo permetta, la destinazione sarebbe troppo "neutra". Generalmente le amministrazioni di sinistra preferiscono inutili giardini o piazze intitolate a personaggi di loro gradimento.
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