Andrea Defranceschi (nella foto), capogruppo Movimento 5 Stelle
Emilia-Romagna, dopo aver ricordato che
il suo movimento , con un emendamento
alla Finanziaria 2011, aveva chiesto che
gli assessori della regione scendessero
da 12 a 10, commentando ora il progetto di legge regionale che ricopia la
proposta e , in due righe, prevede di ridurre il numero degli Assessori da 12 a
10, scrive:
"Registriamo con soddisfazione l’inversione di rotta dell’Ufficio di Presidenza. Peccato solo che ora appaia strumentale ad un rimpasto politico e non ad obiettivi di risparmio ed efficienza. Proponemmo la
stessa identica cosa nel 2011ma, naturalmente, ci venne bocciato. Troppo ghiotte le poltrone da spartire, per tenere buone le varie componenti della coalizione,” continua Defranceschi, “Oggi è arrivato un progetto di Legge. Non sarà un regolamento di conti perché sono cambiati i pesi politici all’interno della Maggioranza? Quali saranno le teste a saltare?” si domanda Defranceschi. “Noi comunque la legge la voteremo . Ma c’è voluto anche il Decreto Legge di ottobre 2012 di Mario Monti per farli cedere. Adesso non si venga a gonfiare il petto dicendo che la Regione è virtuosa e ha fatto molto per ridurre i costi della politica. Avevamo già calcolato che tale riduzione comporterebbe un risparmio di 1,5 milioni di € a legislatura. Quindi non si dica che hanno risparmiato: no, hanno speso centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici per nulla, ritardando di due anni la decisione”.
"Registriamo con soddisfazione l’inversione di rotta dell’Ufficio di Presidenza. Peccato solo che ora appaia strumentale ad un rimpasto politico e non ad obiettivi di risparmio ed efficienza. Proponemmo la
stessa identica cosa nel 2011ma, naturalmente, ci venne bocciato. Troppo ghiotte le poltrone da spartire, per tenere buone le varie componenti della coalizione,” continua Defranceschi, “Oggi è arrivato un progetto di Legge. Non sarà un regolamento di conti perché sono cambiati i pesi politici all’interno della Maggioranza? Quali saranno le teste a saltare?” si domanda Defranceschi. “Noi comunque la legge la voteremo . Ma c’è voluto anche il Decreto Legge di ottobre 2012 di Mario Monti per farli cedere. Adesso non si venga a gonfiare il petto dicendo che la Regione è virtuosa e ha fatto molto per ridurre i costi della politica. Avevamo già calcolato che tale riduzione comporterebbe un risparmio di 1,5 milioni di € a legislatura. Quindi non si dica che hanno risparmiato: no, hanno speso centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici per nulla, ritardando di due anni la decisione”.
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