martedì 7 agosto 2012

Cambia il prezzo del pesce con quello molto più abbordabile della frutta: arrestato per furto.


Aveva certamente trovato il modo di pranzare a base di pesce e a un costo più che accettabile un 36enne di Savigno. Applicava infatti il prezzo ‘fai da te’ alla merce che trovava esposta . Peccato non avesse fatto i conti con i gestori del supermercato involontariamente generoso e l’uomo rischia ora di pranzare a ‘pane e acqua’.

Nel tardo pomeriggio di ieri, 6 agosto, la Centrale Operativa dell’Arma ha ricevuto una richiesta d’intervento dal personale della Coop Adriatica Centro Nova che segnalava un furto consumato al banco del pesce. I Carabinieri, arrivati sul luogo, hanno fermato l’autore che stava tentando di fuggire con una borsa piena di pregiati prodotti ittici. Sulla confezione però c’era un adesivo che riportava un prezzo, per acquisti di frutta e verdura, pari a 4,47 euro, un costo del tutto inappropriato alla quantità e qualità del prodotto ‘acquistato’. La refurtiva, che in realtà valeva 108 euro, è stata riconsegnata al proprietario, mentre l’uomo , espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.

Foto e notizia dal COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI BOLOGNA

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