giovedì 30 agosto 2012

Defranceschi: “si rinvii l’apertura della stagione di caccia. La siccità fiacca gli animali e li espone a facili uccisioni".


ANDREA DEFRANCESCHI, Capogruppo  Movimento 5 Stelle in Regione, scrive:


La siccità che ha colpito l’Italia, e la nostra Regione in particolare, sta avendo gravissime conseguenze sulla fauna. Gli animali hanno visto progressivamente ridursi gli spazi del loro habitat, fra incendi e zone completamente rinsecchite. Inoltre sono perennemente a caccia di pozze d’acqua e zone umide. Quindi sono concentrati dove c’è ancora un po’ d’acqua, e per i cacciatori sarebbero prede facilissime. Gli uccelli migratori, poi se non limiteremo la caccia d’appostamento e il carniere, verranno abbattuti a vagonate. Abbiamo presentato una risoluzione per rinviare di almeno 15 giorni l’apertura della stagione venatoria,
senza la possibilità di preaperture in deroga. Ricordiamo che la Regione deve attenersi alla Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della legge n. 157/92, così come modificata dalla legge comunitaria
2009, art. 42 dell’ISPRA che dice che i calendari vanno stilati solo se non vengono compromesse le normali dinamiche evolutive della fauna. Ed è proprio l’ISPRA stessa a ritenere, lo dice in una risposta inviata ad un
Europarlamentare, che sia ‘opportuno sospendere la stagione di addestramento e l’allenamento dei cani da caccia’ e ‘opportuno vietare la caccia di appostamento’. Inoltre crediamo che sarebbe giusto, forse, attendere anche di più nel caso non ci fossero adeguate precipitazioni,  per cui le due settimane sono
un periodo minimo. Sterminare oggi gli animali rimasti avrebbe conseguenze nefande per il futuro: la fauna, oggi, è infatti indebolita e fiaccata dal clima e dalla costante ricerca d’acqua per cui molte specie già hanno
difficoltà a riprodursi.



10 commenti:

adriana ha detto...

Intere generazioni di animali sono già stremate dalla siccità.
Viviamo una vera emergenza ed autorizzare l'attività venatoria ora è come dare il colpo di grazia a questi poveretti.
Se non ci fossero interessi di carattere personali, regionali ed nazionali (vedi business)la caccia sarebbe da abolire e non solo da rinviare. adriana beccari

Anonimo ha detto...

Stavolta e' arrivato prima il pd. Lo aveva gia' proposto Rabboni.

a/b ha detto...

Veramente lo ha proposto l'onorevole Brambilla, del PDL. Da anni si sta battendo per abolire la caccia. Ma ahimè ci sono troppi interessi dietro le uccisioni degli animali. Dovrebbero chiudere anche quei negozi di rivendita armi-venatorie....messi come stiamo ???....
a/b

Anonimo ha detto...

Veramente Rabboni ha risposto alle sollecitazioni il giorno dopo: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/08/29/news/caccia_siccit-41674958/

Non ha proposto nulla, ma se ne è lavato le mani delegando come al solito le province

Anonimo ha detto...

Gli animali selvatici (non i fagiani appena tolti dall'allevamento e liberati) sono molto meno idioti di molti animalisti e sanno molto bene e senza troppe difficoltà dove trovare l'acqua da bere.

Anonimo ha detto...

Più che agli animali selvatici, questo caldo fiacca tutti i vecchietti con il fucile che girano per le nostre colline.

Sergio Salsedo ha detto...

Questa visione della politica come una gara "a chi arriva prima" la trovo un po' buffa. Se si ha a cuore un obiettivo, si dovrebbe essere contenti se diverse persone di più forze politiche si muovono, magari con tempi differenti, ma nella stessa direzione.

Anche perché talvolta chi "parla" prima di una questione non è detto che poi sia chi ottiene un risultato, soprattutto se si muove in splendida solitudine.

Comunque nello specifico Rabboni ha, credo correttamente, sollecitato le province ad agire su qualcosa che è già di loro competenza.

http://www.sassuolo2000.it/2012/08/29/posticipo-caccia-per-la-siccita-lassessore-rabboni-rassicura-gli-ambientalisti/

adriana ha detto...

Si possono salvare solo i volatili, perchè possono volare e carcare acqua dov'è.
Per gli altri che non possono volare è morte certa.
Adriana Beccari

a/b ha detto...

Sergio,non ti devi preoccupare di chi arriva prima, se rossi, bianchi o neri ma di chi promette di fare e poi non fa.
In linea generale,da anni, noi italiani viviamo solo di promesse e per quanto al fare.......alle calende greche.(Forse anche il rabboni va a caccia).
a/b

Anonimo ha detto...

Proibiamola proprio la caccia!!!