venerdì 17 agosto 2012

Medico dell'ASL truffava l'azienda prescrivendo a ignari pazienti farmaci stupefacenti.



I CARABINIERI di  BOLOGNA informano:

Il N.A.S. Carabinieri di Bologna ha arrestato un medico dipendente dell’A.U.S.L. di Bologna poiché ritenuto responsabile di cessione di farmaci ad azione stupefacente, falso in atto pubblico e truffa ai danni del S.S.N..

Gli approfondimenti investigativi dei militari del N.A.S. felsineo hanno fatto emergere molteplici anomalie sulle prescrizioni di farmaci stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, Sost. Proc. D.ssa Antonella Scandellari, hanno permesso di accertare che il medico, negli ultimi due anni, aveva prescritto ad ignari pazienti ed a carico del Servizio Sanitario Nazionale, oltre 2.000 confezioni di farmaci a base di morfina, destinati invece ad essere ceduti a persona, in assenza di apparenti esigenze terapeutiche.
Stante l’attualità e la gravità dei fatti emersi, si è proceduto a perquisizione domiciliare del medico coinvolto, durante la quale sono state rinvenute numerose confezioni dei farmaci indebitamente procurati e tessere sanitarie intestate a terze persone.

ASL aggiunge: 

In relazione alle notizie di stampa diffuse oggi, 17 agosto, riguardanti l’arresto effettuato dal N.A.S. Carabinieri di Bologna, l’Azienda Usl di Bologna comunica di aver inoltrato alla Procura formale richiesta per l’acquisizione delle informazioni necessarie alla tempestiva adozione dei conseguenti provvedimenti disciplinari.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La cosa è emersa perchè un farmacista ha segnalato il fatto ai carabinieri poichè il medico si presentava con la ricetta di un paziente e non il paziente.
Da lì il sospetto che ha mosso il farmacista a telefonare ai carabinieri i quali, hanno iniziato gli accertamenti (fonte e'tv del 17.08.12 ore 13.45).

Dare a Cesare quel che è di Cesare.