Aveva
certamente trovato il modo di pranzare a base di pesce e a un costo più che
accettabile un 36enne di Savigno. Applicava infatti il prezzo ‘fai da te’ alla
merce che trovava esposta . Peccato non avesse fatto i conti con i gestori del
supermercato involontariamente generoso e l’uomo rischia ora di pranzare a ‘pane
e acqua’.
Nel tardo
pomeriggio di ieri, 6 agosto, la Centrale Operativa dell’Arma ha ricevuto una
richiesta d’intervento dal personale della Coop Adriatica Centro Nova che segnalava un furto consumato al banco del pesce. I
Carabinieri, arrivati sul luogo, hanno fermato l’autore che stava tentando di
fuggire con una borsa piena di pregiati prodotti ittici. Sulla confezione però
c’era un adesivo che riportava un prezzo, per acquisti di frutta e verdura,
pari a 4,47 euro, un costo del tutto inappropriato alla quantità e
qualità del prodotto ‘acquistato’. La refurtiva, che in realtà valeva 108
euro, è stata riconsegnata al proprietario, mentre l’uomo , espletate le
formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di
arresti domiciliari, in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria
per la celebrazione del rito direttissimo.
Foto e notizia dal
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI BOLOGNA
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