Bella la ‘fiera della montagna’ di Castiglione dei
Pepoli.
Ricca di numerose offerte commerciali e culinarie ha
richiamato nello scorso fine settimana migliaia di visitatori che hanno riempito
le vie della storica cittadina dell’Appennino bolognese, da sempre punto di
incontro tra la Toscana e l’Emilia, tra i mercanti e gli acquirenti delle due
regioni.
Anche ieri la folla che ha raggiunto Castigliane era
veramente considerevole, tanto che la prima cosa che preoccupava i visitatori
che in auto raggiungevano il posto era come fare a trovare un parcheggio,
nonostante i numerosi spazi messi a disposizione. All’arrivo però un adeguato
servizio d’ordine dei volontari e della Polizia municipale e la grande gentilezza
degli agenti che addirittura si sono prestati ad accompagnare gli ospiti a
raggiungere un parcheggio, ha potuto garantire una buona accoglienza e una
apprezzata logistica organizzativa. Per chi poi ha voluto lasciare l’auto lontano
dal centro era presente un servizio navetta gratuito.
All’ingresso subito colpiva l’odorino che si
sprigionava dalle crescenti cotte al momento nello stand della pro-loco di Baigno
che invitava subito alla prima merenda. Le crescenti, veramente ottime, erano
al calore del fuoco vivo entro piatti metallici racchiusi a ‘forbice’ e, ancora
calde, farcite con affettati e formaggi.
Quindi tutto l’interminabile susseguirsi di stand e
bancarelle con merci di ogni genere e di
ogni provenienza. Oltre ai prodotti locali, anche quelli di altre regioni. Addirittura
i derivati della lavanda e le tovaglie provenzali.
Anche i negozi castiglionesi erano aperti e
mostravano le loro merci sui tavoli collocati sulla strada.
In piazza, tra le bancarelle, era esposto anche un
modello di macchina elettrica che ha fatto anche diversi giri dimostrativi: il
futuro era presente.
Insomma ‘Montagna in Fiera’ ha confermato tutta la
sua antica importanza e moderna proposta.
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