Vanno
da 150 euro a famiglia - 200 per quelle con due figli, 250 con tre e
2mila voucher da 150 euro a figlio per quelle con 4 o più) per
consentire ai nuclei con redditi medio-bassi di sostenere le spese di
iscrizione alle attività sportive
Ci
inviano:
22
mila voucher da 150, 200 o 250 euro alle famiglie per iscrivere
ragazzi e ragazze a corsi e attività sportive. La Giunta
regionale ha approvato l'attribuzione delle risorse con un contributo
varia a seconda del numero di figli. Lo stanziamento di 3,3 milioni
di euro vanno ai Comuni che hanno manifestato il loro interesse alla
misura di sostegno. Un modo per scongiurare l’abbandono della
pratica motoria di bambini e ragazzi, dai 6 ai 16 anni, e dei giovani
con disabilità, e allo stesso tempo aiutare le associazioni e
società sportive dilettantistiche che potrebbero vedere a rischio la
propria attività dopo l’emergenza coronavirus.
"Gli
obiettivi sono quelli di sostenere le famiglie che appartengono a
fasce di reddito medio-basse nell’iscrizione dei propri figli a
corsi, attività e campionati sportivi organizzati da associazioni e
società sportive dilettantistiche" fa sapere la Regione
"scongiurando il forzato abbandono della pratica motoria e
sportiva dei minori che rientrano nella fascia di età compresa tra i
6 e i 16 anni e dei giovani con disabilità che rientrano nella
fascia di età compresa fra i 6 e i 26 anni".
Qui i fondi comune per comune
“Una
misura straordinaria per sostenere lo sport, le famiglie, le
associazioni e le società sportive dilettantistiche
dell’Emilia-Romagna- spiega Bonaccini, che ha la delega allo
Sport-. In poche settimane assegniamo i fondi ai Comuni, rispondendo
in maniera rapida a un’esigenza vera e diffusa. Le associazioni e
società sportive dilettantistiche, che coinvolgono nelle loro
attività tanti volontari e che offrono a bambini e ragazzi spazi di
socialità importanti, traggono proprio dalle quote per l'iscrizione
a corsi a campionati la maggior parte delle risorse per il proprio
sostentamento. Vogliamo continuare a promuovere il fare sport nella
nostra regione e l’attività motoria, soprattutto per i più
giovani”.
I voucher
Vanno
da 150 euro a famiglia - 200 per quelle con due figli, 250 con tre e
2mila voucher da 150 euro a figlio per quelle con 4 o più) per
consentire ai nuclei con redditi medio-bassi di sostenere le spese di
iscrizione alle attività sportive.
L’azione
regionale, coordinata da Gianmaria Manghi, capo della segreteria
politica della presidenza della Giunta, prevede che ogni nucleo
familiare potrà ricevere voucher di 150 euro, che sale a 200 euro
per quelli con due figli e a 250 per quelli con tre. L’aiuto potrà
andare alle famiglie fino a 3 tre figli con un Isee fra i 3 mila e i
17 mila euro annui e fra i 3 mila e i 28 mila euro per quelle con più
di quattro figli. Una misura per la quale sono stati stanziati 3
milioni di euro. Con ulteriori 300 mila euro per altri 2 mila voucher
a favore delle famiglie numerose, con 4 o più figli, che riceveranno
un contributo da 150 euro a figlio.
Ai
Comuni della Provincia
di Bologna
che hanno aderito all’iniziativa vanno oltre 740 mila euro per un
totale di quasi 5 mila voucher.
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