Da venerdì coinvolti anche i Comuni della collina. Allertati i servizi sanitari.
Prosegue
almeno fino a venerdì 31 luglio l’ondata di calore in atto, con
temperature che potrebbero raggiungere i 36° gradi (fonte
www.arpae.it).
Possibili disagi per i cittadini a Bologna, nei comuni limitrofi di
Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena e dei
comuni della pianura, Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella,
Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d’Argile,
Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo,
Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di
Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata
Bolognese.
Da venerdì 31 luglio l’ondata si estenderà anche ai comuni della collina Loiano, Marzabotto, Monterenzio, Monte San Pietro, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, Sasso Marconi, Zola Predosa, Valsamoggia
L’Azienda Usl di Bologna, così come previsto dal piano anti ondate di calore, attivo dallo scorso 1° giugno per i prossimi tre mesi, ha già allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.
Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio. Il numero verde, gratuito, da chiamare è 800 562 110.
Da venerdì 31 luglio l’ondata si estenderà anche ai comuni della collina Loiano, Marzabotto, Monterenzio, Monte San Pietro, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, Sasso Marconi, Zola Predosa, Valsamoggia
L’Azienda Usl di Bologna, così come previsto dal piano anti ondate di calore, attivo dallo scorso 1° giugno per i prossimi tre mesi, ha già allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.
Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio. Il numero verde, gratuito, da chiamare è 800 562 110.
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