L'Ordine Sovrano Ospedaliero Cavalieri di Malta a Sasso Marconi per una donazione

Un aiuto per chi è in difficoltà in questo delicato momento è arrivato a Sasso Marconi dall'Ordine Sovrano Ospedaliero Cavalieri di Malta. Una rappresentanza di cavalieri ha consegnato l'apprezzata fornitura di generi di prima necessità in Comune. Ad attenderli vi era il sindaco Roberto Parmeggiani, il vice, Luciano Russo e Daniela Ballarin dell'associazione 'Brutti ma Buoni', associazione nata per sostenere appunto le famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali comunali.

Il primo cittadino, a nome dell'intera comunità sassese, ha ringraziato il gruppo di cui faceva parte anche il consigliere comunale di Sasso Marconi, Achille Chillari, sottolineando come la fornitura sia particolarmente preziosa in un momento in cui le difficoltà per le famiglie certamente non mancano. Luciano Russo ha poi rimarcato come la collaborazione generosa fra i vari soggetti che a Sasso Marconi si dedicano alla soluzione delle emergenze sociali ha dato prova di efficacia in questo difficile momento. Dichiarazione quest'ultima ripresa e sottolineata anche da Daniela Ballarin che ha segnalato come questa fornitura sia caratterizzata da prodotti anche insoliti, come olio e latte (chi offre alimenti solitamente pensa alla pasta ma le esigenze sono tante). L'accoglienza e le considerazioni degli amministratori comunali hanno gratificato i componenti dell'Ordine, tre cavalieri e un aspirante. L'incontro è stata l'occasione anche per la presentazione dell'Ordine e di come si diventa componente: l'aspirante viene presentato da un Cavaliere che si fa garante della proposta e delle qualità della recluta. Questi è poi sottoposto a un tirocinio di due anni in cui deve dimostrare l'effettiva fedeltà alle finalità dell'Ordine, la principale delle quali è 'aiutare i bisognosi'. Superata la prova si diviene cavaliere e ci si potrà fregiare dell'appellativo di 'fratello', così infatti si chiamano tra loro i componenti dell'Ordine di Malta. In tutto il mondo l'Ordine conta 8000 componenti di cui una cinquantina sono a Bologna.