E'
inoltre in via di stesura, e prossimo al completamento, il progetto
del nuovo polo scolastico. Di esso e della necessità di adeguare
l'offerta scolastica con strutture adeguate si parla ormai da
decenni. Sembra quindi che le attese si possano trasformare in
concrete speranze. Una nota consolatrice e che premia i ritardi: ora
la progettazione terrà conto delle nuove esigenze strutturali messe
in evidenza dall'emergenza 'Covid 19'. Se il nuovo polo scolastico
fosse stato progettato al momento dell'annuncio risulterebbe oggi
certamente carente per le esigenze del dopo pandemia.
Non
si parla più invece della 'risistemazione' della piazza del
capoluogo. Oltre un anno fa era stato annunciato un intervento per
risolvere le numerose criticità che il piano in arenaria evidenzia
ormai da tempo. Il silenzio fa ritenere che il tutto sia precipitato
nella 'voragine' delle promesse tradite.
E'
prossimo invece l'avvio dei lavori per la sistemazione del complesso
del santuario che si affaccia sulla piazza. L'intervento prevede, tra
l'altro, la completa risistemazione, se non rivoluzione,
dell'edificio della canonica cui sarà data la funzione di luogo di
aggregazione e sede organizzativa delle attività sovraparrocchiali.
Dopo l'unione delle parrocchie di San Pietro e di San Lorenzo, molti
spazi strutturali delle parrocchie si sono liberati e ciò ha
agevolato una riconsiderazioni dei loro usi.
2 commenti:
La casa della salute è nata "stretta" con poco spazio nei corridoi altre che nell'atrio.
Speriamo che nel nuovo polo scolastico non si ripetano gli stessi errori.
Un anno di insediamento, una pandemia in atto, degli splendidi progetti finalmente in corso...e state a parlare di voragine delle promesse tradite! Ma vergognatevi...
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