Il
sito www.centroguidotti.com
è stato realizzato dall’Unione dei comuni dell’Appennino
bolognese in collaborazione con la Biblioteca del Comune di
Castiglione dei Pepoli e i volontari dell’Associazione Terranostra.
Una piccola sezione in inglese sottolinea il legame con il Sudafrica
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Il
Centro Guidotti di Castiglione dei Pepoli rappresenta uno dei più
importanti poli culturali dell'Appennino bolognese: inaugurato il 5
aprile 2014 per volontà dell'amministrazione comunale comprende
servizi quali la biblioteca comunale, sale per incontri, ma
soprattutto sale espositve dedicate alla cultura, alla storia e
alla natura dell’Appennino.
Adesso
dispone anche di un sito web raggiungibile all’indirizzo
www.centroguidotti.com
realizzato con l’obiettivo di far conoscere questa realtà anche al
di fuori dei confini comunali.
Il
sito ripropone i contenuti delle sale museali, a cominciare dalla
sezione della Sala della terra, un’eccezionale
esposizione che ripercorre la storia delle lontane ere geologiche e
ci riporta alle origini dell’Appennino bolognese. Determinante
per la realizzazione della “Sala della Terra” è stato anche
l’apporto del Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone: la Sala è
infatti uno dei centri visita del Parco. Le altre sale sono “La
sala delle origini”, “il
mondo rurale e i suoi mestieri”
e “Castiglione tra 800 e 900”:
un’esperienza alla scoperta della storia dell’Appennino che non
può mancare a turisti, studiosi o semplici interessati alle vicende
che hanno caratterizzato la montagna bolognese, con una particolare
attenzione rivolta agli ultimi secoli e alle professioni ormai
scomparse.
Una
menzione a parte merita infine la sezione dedicata al memoriale
sudafricano: tradotta in inglese anche grazie alla collaborazione
di cittadini sudafricani, rappresenta un ponte culturale e civile tra
la popolazione dell’Appennino e quella sudafricana. In queste zone
infatti nell’autunno del 1944 morirono centinaia di giovani
soldati sudafricani, appartenenti alla sesta divisione corazzata
durante al guerra di liberazione contro l’occupazione nazifascista.
Proprio
lo scorso 22 luglio una delegazione sudafricana, composta
dall’ambasciatore Shirish Soni, il generale Siseko Nombewu e
l’addetto militare alla difesa colonnello N.H. Njikelana, ha
visitato il Centro Guidotti e ha posto le basi per una collaborazione
futura. Si è infatti convenuto come sia importante che le giovani
generazioni di studenti conoscano e approfondiscano le vicende che
portarono alla liberazione dell’Italia grazie al contributo e al
sacrificio di tanti soldati
Nessun commento:
Posta un commento