Era a Forlì l'evaso di San Marino. Preso dalla Polizia italiana, picchia un gendarme, ma non va in galera. E' stato rilasciato. Va formalizzata la richiesta di estradizione
Da
ANSA
Evaso
domenica scorsa dal carcere dei 'Cappuccini' di San Marino,
rintracciato dalla polizia italiana a Forlì, giovedì sera, Achille
Lia resterà in libertà finché le autorità sammarinesi non
formalizzeranno la richiesta di estradizione. Lo riportano media
locali.
Dopo l'identificazione infatti Lia, evaso dal carcere sammarinese dove stava scontando una condanna per furto, con un altro detenuto, Albano Hametovic, dopo aver picchiato un gendarme, è stata rilasciato. "La posizione di Lia è stata gestita nel pieno rispetto della legge italiana e delle convenzioni internazionali in materia", ha dichiarato il comandante della gendarmeria sammarinese, Maurizio Faraone alla televisione di Stato del Titano. Lia potrebbe tornare a San Marino solo nel caso in cui la richiesta di estradizione sammarinese venisse accolta dalle autorità italiane.
Dopo l'identificazione infatti Lia, evaso dal carcere sammarinese dove stava scontando una condanna per furto, con un altro detenuto, Albano Hametovic, dopo aver picchiato un gendarme, è stata rilasciato. "La posizione di Lia è stata gestita nel pieno rispetto della legge italiana e delle convenzioni internazionali in materia", ha dichiarato il comandante della gendarmeria sammarinese, Maurizio Faraone alla televisione di Stato del Titano. Lia potrebbe tornare a San Marino solo nel caso in cui la richiesta di estradizione sammarinese venisse accolta dalle autorità italiane.
2 commenti:
Queste sono leggi che proteggono maggiormente i delinquenti piuttosto che gli onesti.
Ma è mai possibile che un evaso resti in libertà? Come se restasse buono buono ad aspettare l'estradizione.
Incredibile.
branco di teste di minchia
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