Il
Comune di Casalecchio di Reno informa
È
pubblicato da ieri, 31 luglio, e scadrà il prossimo 8 ottobre, il
concorso
europeo,
con procedura aperta, per la redazione del Progetto di fattibilità
tecnica ed economica relativa all’intervento di “Rigenerazione
urbana degli spazi pubblici dell’isolato posto fra le vie
Garibaldi, Mameli e Cavour” e
l’individuazione dei progettisti - architetti ed ingegneri su scala
nazionale e internazionale - che eseguiranno i successivi livelli di
progettazione.
Tutto
il materiale è pubblicato sia sulla piattaforma online dell’Ordine
degli Architetti di Bologna all'indirizzo
https://www.concorsiarchibo.eu/
sia nella sezione Avvisi pubblici del sito del Comune di Casalecchio
di Reno www.comune.casalecchio.bo.it.
L'immagine dell'area interessata |
Il
concorso dà seguito al percorso
di urbanistica partecipata svolto
dall'Amministrazione comunale nel 2017 durante il quale sono state
raccolte le aspettative e le suggestioni della cittadinanza, del
mondo scolastico e delle attività presenti nella zona in merito alla
trasformazione dell’area.
La rigenerazione
edilizia della vecchia sede del Poliambulatorio,
situato in Via Garibaldi, in angolo con le vie Cavour e Mameli, ed
oggi in parte dismesso, rappresenta un’occasione
per la riqualificazione dell’intero isolato e
per la creazione di una nuova
centralità urbana.
L'intervento
prevede, da una parte, la demolizione e ricostruzione del fabbricato
privato dismesso, conservandone gli stilemi della facciata e
riducendone il sedime, dall’altra, il progetto di riqualificazione
degli spazi pubblici retrostanti l’edificio.
Gli
spazi pubblici così ottenuti potranno essere destinati a nuove
funzioni al servizio del quartiere,
contribuendo a dare una nuova identità a questo luogo.
In
particolare, dagli incontri pubblici di partecipazione erano emersi
come elementi da tenere in considerazione il riconoscimento dell’area
come nodo urbano tra le diverse polarità del centro cittadino, la
richiesta di qualificazione dello spazio verde di pubblica fruizione,
anche al servizio del plesso scolastico che vi si affaccia, la
necessità di individuare comunque spazi di parcheggio e definire i
collegamenti pedonali e ciclabili con il contesto.
La scadenza
del concorso è
fissata per l'8
ottobre 2018.
I
progetti presentati saranno valutati da una giuria
tecnica e da
una giuria
popolare cui
sarà chiesto di verificare la rispondenza delle proposte progettuali
agli obiettivi posti dal progetto partecipato.
Dichiarazione
Nicola Bersanetti, assessore alla Qualità urbana
“Con
questo concorso di progettazione l’Amministrazione comunale dà
corso alle politiche di rigenerazione edilizia ed urbana attraverso
le quali ha sviluppato il proprio Piano Strutturale Comunale. Altra
scelta fondamentale dell’Amministrazione è quella di attivare tali
politiche di rigenerazione urbana attraverso percorsi di
partecipazione. Nel caso specifico della riqualificazione Garibaldi,
la partecipazione è addirittura triplice: prima abbiamo coinvolto
cittadini, amministratori, le scuole Marconi, il Consiglio comunale
dei ragazzi e delle ragazze e altri stakeholders per individuare gli
elementi principali che questa nuova piazza doveva cogliere, ora
abbiamo indetto questo concorso internazionale di progettazione,
infine faremo giudicare gli elaborati sia da una giuria tecnica sia
da una popolare.
Casalecchio
di Reno, cresciuta ai bordi di due strade statali, la Porrettana e la
Bazzanese, è da sempre crocevia dei collegamenti nord sud del Paese,
un luogo con peculiarità significative quali la Chiusa e il suo
parco, il Reno e il suo ponte, i suoi sistemi collinari con l’Eremo
di Tizzano, ma di fatto un luogo di passaggio senza un suo centro
chiaramente leggibile e distinguibile, a maggior ragione dopo la
distruzione bellica. Per questo, l’urbanistica moderna e le
amministrazioni pubbliche che si sono succedute dal dopoguerra ad
oggi si sono sforzate di creare un centro cittadino più
riconoscibile, creando centralità urbane, servizi, spazi di
aggregazione. Basti ricordare che sino al mandato del Sindaco
Castagna, Piazza del Popolo, che oggi viene percepita forse come la
piazza principale del centro, in virtù anche del suo affaccio sul
teatro “Betti”, di fatto non esisteva e al suo posto c’era via
Amendola con gli omonimi giardinetti.
Anche
questo progetto mira ad offrire alla comunità una nuova piazza, uno
spazio importante di socializzazione, visto che lungo tutta via
Garibaldi, ad oggi, non ve ne sono di significativi; diventa ancora
più rilevante realizzare un luogo di aggregazione, a fianco di
quella che per molti anni è stata la sede di un servizio importante
come il poliambulatorio dell’Ausl, senza il quale ovviamente la
vitalità di quei luoghi si è ridotta, e a maggior ragione visto che
questo futuro spazio si trova di fronte alla scuola media Marconi e
vicinissimo al Liceo scientifico da Vinci.
A
questo aggiungo che stiamo lavorando per far diventare spazio
pubblico anche una parte del giardino davanti all’argenteria
Clementi, il quale potrebbe quindi essere in diretta connessione e
fruibilità rispetto a ciò di cui stiamo parlando. Siamo ancora in
trattativa con la proprietà ma il nostro obiettivo è questo.
Per
realizzare contesti urbani davvero fruibili per i nostri cittadini”.
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