La
risoluzione azzurra caldeggia alla Giunta un gruppo di lavoro che
possa suggerire in pochi mesi alcune iniziative realizzabili
Marco sollecita:
Istituire una commissione tecnico-scientifica per individuare, in tempi rapidi, almeno due progetti per il rilancio del centro ricerche Enea del Brasimone, viste le risorse già stanziate da Emilia-Romagna e Toscana. Lo chiede una risoluzione del consigliere regionale di Forza Italia Andrea Galli, che impegna la Giunta a esplorare altre ipotesi di rilancio e valorizzazione del Centro attraverso un gruppo di lavoro, a livello regionale, che possa suggerire in pochi mesi alcune iniziative realizzabili.
Istituire una commissione tecnico-scientifica per individuare, in tempi rapidi, almeno due progetti per il rilancio del centro ricerche Enea del Brasimone, viste le risorse già stanziate da Emilia-Romagna e Toscana. Lo chiede una risoluzione del consigliere regionale di Forza Italia Andrea Galli, che impegna la Giunta a esplorare altre ipotesi di rilancio e valorizzazione del Centro attraverso un gruppo di lavoro, a livello regionale, che possa suggerire in pochi mesi alcune iniziative realizzabili.
La
Regione Emilia-Romagna infatti aveva presentato la propria
candidatura, insieme alla Regione Toscana, ad ospitare il progetto
sperimentale Divertor
Tokomak Test (DTT).
Ad inizio aprile però il nucleo di valutazione ha preferito la
candidatura del Centro ricerche Enea di Frascati (Roma) e la
struttura di Camugnano (Bologna) si è posizionata solo al quarto
posto con un punteggio basso riguardo le
infrastrutture. Emilia-Romagna e Toscana hanno di verificare le
valutazioni della graduatoria e di mettere in campo azioni di
valorizzazione del centro ENEA con progetti innovativi e programmi di
ricerca e potenziamento tecnologico-scientifico.
“La
valorizzazione del centro del Brasimone- sottolinea il consigliere
Fi- rappresenterebbe una occasione importantissima di rilancio
economico, turistico, sociale per l’area appenninica potenziandone
enormemente gli elementi di attrattività e di promozione per le
comunità locali”. Di recente- si legge nell’atto di
indirizzo- l’assessorato competente ha chiarito che l’obiettivo
condiviso, insieme ai sindaci dei Comuni montani, alle Città
metropolitane e alle due Regioni coinvolte, è quello di proseguire
nelle ipotesi di valorizzazione del sito, a partire dal programma
DTT. Per Galli “andrebbe tuttavia aperta un’ulteriore riflessione
per rendere, quanto più possibile, il centro del Brasimone autonomo
sotto il profilo della ricerca”. Per questo Galli invita la Giunta
“a istituire, previo parere della Commissione assembleare
competente, una commissione tecnico-scientifica che possa, in tempi
rapidi, individuare ulteriori ipotesi (almeno due) di progetti e
iniziative per il rilancio del centro ricerche ENEA del Brasimone, in
considerazione delle risorse già stanziate da Regione Emilia-Romagna
e Toscana”.
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