domenica 12 agosto 2018

Regione Emilia Romagna. Forza Italia propone una commissione tecnico-scientifica per rilancio Centro Enea del Brasimone

La risoluzione azzurra caldeggia alla Giunta un gruppo di lavoro che possa suggerire in pochi mesi alcune iniziative realizzabili

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Istituire una commissione tecnico-scientifica per individuare, in tempi rapidi, almeno due progetti per il rilancio del centro ricerche Enea del Brasimone, viste le risorse già stanziate da Emilia-Romagna e Toscana. Lo chiede una risoluzione del consigliere regionale di Forza Italia Andrea Galli, che impegna la Giunta a esplorare altre ipotesi di rilancio e valorizzazione del Centro attraverso un gruppo di lavoro, a livello regionale, che possa suggerire in pochi mesi alcune iniziative realizzabili.
La Regione Emilia-Romagna infatti aveva presentato la propria candidatura, insieme alla Regione Toscana, ad ospitare il progetto sperimentale Divertor Tokomak Test (DTT). Ad inizio aprile però il nucleo di valutazione ha preferito la candidatura del Centro ricerche Enea di Frascati (Roma) e la struttura di Camugnano (Bologna) si è posizionata solo al quarto posto con un punteggio basso riguardo le infrastrutture. Emilia-Romagna e Toscana hanno di verificare le valutazioni della graduatoria e di mettere in campo azioni di valorizzazione del centro ENEA con progetti innovativi e programmi di ricerca e potenziamento tecnologico-scientifico.
La valorizzazione del centro del Brasimone- sottolinea il consigliere Fi- rappresenterebbe una occasione importantissima di rilancio economico, turistico, sociale per l’area appenninica potenziandone enormemente gli elementi di attrattività e di promozione per le comunità locali”. Di recente- si legge nell’atto di indirizzo- l’assessorato competente ha chiarito che l’obiettivo condiviso, insieme ai sindaci dei Comuni montani, alle Città metropolitane e alle due Regioni coinvolte, è quello di proseguire nelle ipotesi di valorizzazione del sito, a partire dal programma DTT. Per Galli “andrebbe tuttavia aperta un’ulteriore riflessione per rendere, quanto più possibile, il centro del Brasimone autonomo sotto il profilo della ricerca”. Per questo Galli invita la Giunta “a istituire, previo parere della Commissione assembleare competente, una commissione tecnico-scientifica che possa, in tempi rapidi, individuare ulteriori ipotesi (almeno due) di progetti e iniziative per il rilancio del centro ricerche ENEA del Brasimone, in considerazione delle risorse già stanziate da Regione Emilia-Romagna e Toscana”.

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