venerdì 3 gennaio 2014

Tutto è bene ciò che finisce bene .... un uomo e i suoi tre bimbi salvati dal Soccorso Alpino.




Di Christian Labanti 

Capostazione Rocca di Badolo 

Ancora all’opera il soccorso Alpino della Stazione Rocca di Badolo per superare una emergenza.
Un fuoristrada con a bordo un uomo, M.R di Imola, e i suoi tre figli di 6, 8 e 10 anni, è rimasto bloccato ieri nel fango in un tratto di strada sterrata che dai Casoni di Romagna arriva al Sasso di San Zenobio, nel
comune di Monterenzio.
L’attivazione al personale del Soccorso Alpino è arrivata dalla centrale operativa dei Carabinieri di Bologna attorno alle  16, dopo che la madre dei tre bambini, preoccupata perché non  vedeva rincasare i suoi famigliari, ha dato l’allarme.
Le indicazioni fornite dalla centrale operativa del 112, anche se approssimative,  hanno permesso al personale del SAER di localizzare nella tarda notte l'automobile e successivamente evacuare le quattro persone infreddolite, bloccate in prossimità dell'impianto eolico, L’operazione di soccorso, che ha richiesto prima di individuare l’esatta localizzazione del mezzo  e poi il recupero, è stata molto difficoltosa a causa della fitta nebbia e del fango presente al suolo.
Fortunatamente, a parte lo spavento dei piccoli  dispersi, accentuato dal sopraggiungere della  notte, non è stato necessario alcun intervento sanitario.
L'automobile è stata recuperata successivamente grazie all'intervento di un trattore.
Pare che i quattro, usciti per una escursione al fine di andare a vedere da vicino l’impianto eolico,  si siano trovati in difficoltà per l’inatteso fondo stradale particolarmente fangoso e compromesso delle piogge recenti. I tentativi di uscire della difficile posizione e di allontanarsi  non hanno fatto altro che peggiorare la situazione.





   

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