domenica 18 novembre 2012

Stupefacenti. Arrestati due pusher dopo che entrambi hanno tentato con violenza di sottrarsi al controllo dei Carabinieri.



Il sospetto dei Carabinieri che quello cui assistevano non fosse  un incontro casuale, ma finalizzato a una compra vendita di stupefacenti ha avuto conferma dal blitz  messo in atti dai militari e che ha incastrato un nigeriano di 28 anni residente a Ozzano dell’Emilia che è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale al termine di un intervento spettacolare accaduto nei pressi di via Mazzini a Bologna. I Carabinieri, che già lo conoscevano per i suoi precedenti criminosi, lo avevano visto arrivare a bordo di una Volkswagen Golf e, dopo alcuni giri attorno al quartiere, aveva fatto salire un passeggero. La Volkswagen è stata raggiunta e fermata da un’auto dell’Arma. Il conducente, resosi conto di essere in trappola, ha tentato la fuga. Prima ha ingranato la marcia speronando l’auto militare, poi ha ingerito degli involucri che aveva in tasca. Il passeggero, un algerino di 28 anni senza fissa dimora, è rimasto immobile. La perquisizione dei due e quella veicolare non hanno portato alla luce nulla di illecito, mentre quella nel domicilio  del nigeriano ha permesso di trovare una dose di marijuana e la somma contante di 855 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. L’algerino è stato denunciato anche per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica e per guida senza patente. Inoltre, è stato sanzionato perché il veicolo non era stato sottoposto alla revisione obbligatoria.
L’arrestato è stato accompagnato presso il policlinico Sant’Orsola – Malpighi per gli esami radiologici. All’interno dell’apparato digerente, i sanitari hanno individuato corpi estranei, certamente gli stessi che aveva ingoiato davanti ai Carabinieri. Per tale motivo, come disposto dall’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato piantonato  in attesa dell’evacuazione.
Un secondo arresto per spaccio di sostanze stupefacenti è avvenuto in zona universitaria e le manette sono state messe ai polsi  di un 41enne algerino, senza fissa dimora. Erano le 17:55 di ieri e una pattuglia di militari in abiti civili, in prossimità di piazza Verdi, ha notato un uomo che continuava a richiamare l’attenzione dei passanti con un gesto del capo, come se avesse un tic nervoso. In realtà, quello era un gesto di richiamo per i consumatori della dose serale. Uno dei Carabinieri gli si è avvicinato e lui, convinto che fosse un potenziale acquirente, gli ha offerto una dose. Lo stesso però, quando si è accorto di chi aveva di fronte, non ha reagito bene. Prima ha gettato per terra parte della dose, poi ha aggredito il militare scaraventandolo per terra. Dietro l’angolo però c’erano altri due uomini dell’Arma che lo hanno immobilizzato e arrestarlo. Il 41enne, addosso, aveva un involucro di hashish e la somma contante di 20 euro. E’ stato accompagnato in camera di sicurezza in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria. 
Il militare ferito non ha ritenuto opportuno avvalersi dell’assistenza sanitaria.

Foto e notizia dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

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