Sono finiti
in manette gli ‘Arsenio Lupin’ dei grandi magazzini. Questa volta avevano
persino tentato di arraffare una pregiatissima bottiglia di champagne. Sono
stati bloccati dalle forze dell’ordine mentre, in punta di piedi, erano nella fuga senza aver pagato il conto della merce prelevata alla Coop di Minerbio.
La vicenda
ha avuto inizio alle 11 di ieri mattina quando al 112 è arrivata una richiesta
di aiuto da parte del personale della Coop perché vi era una persona sospetta
all’interno dell’esercizio che si stava impossessando della merce esposta.
All’arrivo dei militari, il sospettato stava uscendo dalla porta d’ingresso,
aiutato da un complice. I due sono stati immediatamente bloccati e
identificati. Avevano tentato di trafugare merce per un valore di 274 euro
di generi alimentari, tra cui salami, prosciutto e appunto la pregiata bottiglia di champagne. I due, non novellini del crimine, abitano entrambi a
Bologna. Uno ha 73 anni ed è nato a Cagliari, l’altro è un 63enne originario di
Latina. E’ inoltre stato scoperto che il più ‘giovane’, nonostante avesse
dichiarato di essere arrivato a Minerbio in autobus, in realtà era giunto a
bordo di una Renault Megane che aveva parcheggiato dietro la Coop. La
perquisizione dell’auto ha fatto trovare altri alimenti che, il 63enne, ha poi
ammesso di aver trafugato da un altra Coop. Il ‘brindisi’ è arrivato ieri
mattina di fronte all’Autorità Giudiziaria che li ha condannati a 5 mesi e 10
giorni di reclusione con sospensione della pena. Ora si trovano agli arresti domiciliari.
Foto e notizia dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
Nessun commento:
Posta un commento