martedì 20 novembre 2012

Cercano stupefacenti e trovano i funghi. 26enne veneziano arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo.




Nel vasto campionario degli stupefacenti c’è anche l’allucinogeno  naturale dei funghi che gli spacciatori assicurano essere di coltivazione rigorosamente biologica.
Clienti mascherati anche i Carabinieri che , tra le dosi di stupefacenti trovate durante i loro servizi antidroga, hanno  recuperato quei rari funghi allucinogeni che spesso rappresentano un ‘menù alternativo’ per gli amanti della musica tecno.
Il recupero di funghi è avvenuto  ieri notte, durante un servizio di controllo dei Carabinieri nei pressi della discoteca di via Mattei, dove è ormai nota la presenza di giovani dediti alla cessione e al consumo di sostanze sintetiche. Un 26enne veneziano, incensurato, è stato visto da un maresciallo dell’Arma mentre proponeva l’acquisto di stupefacenti a un gruppetto di giovani clienti che si erano messi in fila come al supermercato. Tra gli ‘annunci commerciali’ del  26enne vi era il suo sfacciato invito a voce “Ho l’MDMA e lo sto svendendo solo 10 euro per 0.25 grammi!”.  Il militare, come fosse un’asta, si è fatto avanti e si è aggiudicato la ‘merce in svendita’. Il giovane lo ha allora invitato a seguirlo fino alla sua auto per concretizzare l’affare con lo scambio. Ma prima di raggiungere l’automobile lo spacciatore, dopo aver guardato bene attorno, ha proposto la vendita anche di una rara specie di funghi allucinogeni, proferendo sottovoce le testuali parole “Se vuoi, ho anche dei funghi”. Il maresciallo a quel punto si è qualificato e ha chiamato i colleghi ancor prima di ricevere la sostanza che è stata poi trovata sotto il filtro dell’aria del motore. Sono stati sequestrati 19 involucri termosaldati di plastica  contenenti la sostanza stupefacente di tipo ‘M.D.M.A. e 7 involucri di  funghi allucinogeni.
Il giovane pusher è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti continuato ed è in attesa del processo per direttissima.

Foto e notizia dal Comando Carabinieri di Bologna.

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