Il presidente Schulz a sinitra, il sindaco Franchi a destra e alcuni ragazzi. |
La scuola
di Marzabotto comunica:
Il progetto Gocce di Memoria,
ognuna delle quali ricorda una vittima della strage di guerra e in particolare
quelle di Monte Sole, ha elevato a ‘messaggeri di pace’ i ragazzi della scuola
di Marzabotto, ideatori, assieme ai loro docenti della singolare e apprezzata
iniziativa che ha trovato il consenso generale.
Dopo essere stati a Palermo e Sant'Anna di Stazzema, mercoledì
prossimo, 21 novembre, le gocce, portate dai giovani studenti di Marzabotto, saranno
a Strasburgo su invito personale del Presidente
del Parlamento europeo che, in questo anno, ha già incontrati i ragazzi di
Marzabotto in diverse occasioni.
Il primo invito risale infatti al
febbraio scorso, quando Schulz, in visita a Marzabotto, ha incontrato un gruppo
di ragazzi della scuola. Il gemellaggio con la scuola di Starnberg, (Germania),
che l'Istituto Comprensivo promuove e sostiene ormai da alcuni anni, insieme
con la forte valenza simbolica delle Gocce di Memoria, realizzate e presentate
dal Laboratorio delle Meraviglie, hanno infatti molto colpito il Presidente,
che ha espresso il desiderio di offrire ai ragazzi una opportunità per
approfondire i valori comunitari.
L'invito è in seguito stato
rinnovato il 12 agosto a S. Anna di Stazzema, quando, in occasione del 68° anniversario
dell'eccidio, i ragazzi del Laboratorio hanno donato al Comune l'opera 'Suoni
di Memoria' per ricordare le 560 vittime di quelle valli. In quell'occasione il
Presidente Martin Schulz li ha aiutati a completare la realizzazione
dell'opera, appendendo alcune gocce insieme al sindaco di Sant'Anna e a quello
di Marzabotto.
Con la collaborazione con il
Comune di Marzabotto la trasferta è dunque stata organizzata per i giorni 20, 21 e 22 novembre. Protagonisti i ragazzi,
tanto quelli coinvolti nel Laboratorio delle Meraviglie, quanto gli ormai ex
alunni coinvolti nel gemellaggio.
Gli invitati a Strasburgo porteranno
in dono al Parlamento una versione ridotta dell'opera 'Suoni di memoria'
(attualmente esposta presso il Sacrario dei caduti di Marzabotto), recante
tante gocce quanti sono gli stati membri dell'UE, come auspicio che l'Europa
riesca sempre a fondarsi sui valori della pace e della fratellanza dei popoli.
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