C’è anche
chi evade da casa propria. Non per sfuggire a una moglie insopportabile e asfissiante,
ma dal controllo quotidiano delle forze armate. Proprio questo controllo
infrange il ‘sogno di libertà’. Molti di coloro che sono ‘agli arresti
domiciliari’ non resistono infatti alla tentazione di sfidare la sorte,
allontanandosi dai loro domicili in barba alle prescrizioni imposte. Così lunedì
26 novembre, due di loro sono finiti in
arresto dopo essere stati sorpresi dai Carabinieri in flagranza di evasione.
Il primo a
finire in manette è stato il 34enne pregiudicato libico SHARKAS Ahmed
Mohamed che, intorno alle 13,30, è stato bloccato dai Carabinieri di Bologna in via Santo Stefano, proprio sotto
l’abitazione di un connazionale dove il malvivente si trovava agli arresti
domiciliari per danneggiamento aggravato, mentre ritornava da una ‘escursione’
non autorizzata. I Carabinieri lo hanno atteso nei paraggi sino a quando lo
hanno visto farvi rientro.
Il secondo
arresto è avvenuto alle 20,45 in via Larga, all’angolo con via Sighinolfi, dove
i Carabinieri hanno intercettato e bloccato MONACO Onofrio, 36enne
originario di Massafra (TA), sottoposto
alla misura cautelare degli arresti domiciliari per tentata rapina e lesioni
personali. Addosso i militari gli hanno anche trovato e sequestrato anche 0,4 grammi di ‘cocaina’.
Per lui, oltre all’arresto per evasione, è scattata anche la segnalazione
amministrativa di assuntore di stupefacenti.
Foto e notizia dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
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