lunedì 18 marzo 2019

Il Principato di Mongardino si mobilita a favore della ricerca per la fibrosi cistica.

Disponibilità, amore, cuore e voglia d’impegnarsi e di dare energia positiva. Un camion di colombe natalizie da Pesaro a Mongardino per un sostegno alla ricerca.

Riceviamo:

Conosco Francesca del Mastro, che abita a Pesaro, grazie agli zii, perché a Natale 2017, Maurizio ed io siamo stati invitati a casa loro per trascorrervi la festività, quindi per noi è diventata di famiglia. Non sapevamo nulla della sua malattia. Quindi vedemmo in lei una splendida ragazza con i problemi tipici della sua età. Poi, parlando al telefono con zia Pina, ci confidò che Francesca è affetta da fibrosi cistica. In un primo momento non capimmo che malattia fosse, mai sentita nominare e, quando ci informammo e chiedemmo a Pina più informazioni, ci spaventammo. La prima sensazione, al sapere che una persona può morire a poco a poco per mancanza di fiato e così giovane, fu travolgente, non ci potevamo credere. Poi ci raccontarono di Francesca che nel suo piccolo, passatemi il termine, faceva “da cavia per la ricerca”, perché se non si fa ricerca queste brutte malattie non si possono debellare. Intanto passò l’anno e finalmente decisero di venirci a trovare il 6 dicembre dello scorso anno .
Noi abitiamo a Sasso Marconi, e quindi si decise di andare a pranzo al Ristorante Trattoria la Gotta a Mongardino. Avevamo già “adocchiato” Cristina Funi su facebook e mi aveva aiutata in un’altra iniziativa, quindi ero certa della persona e della famiglia e che avrei potuto farla conoscere a Francesca, perché si doveva sentire a casa, non giudicata per l'uso della mascherina o dei tubini dell’ossigeno. E così andammo e mangiammo benissimo. Francesca è anche una “buona forchetta” e si intrattenne anche con Andrea Funi lo chef, e parlarono di cibi etc. Insomma, per farla breve, tornammo a mangiare al Ristorante anche a Natale 2018 e qui è scattata la collaborazione per il sostegno alla ricerca contro la fibrosi cistica. A pranzo dicemmo: - Cristina ma tu ed il Principato non ci potete aiutare a spargere la voce per “vendere” a Pasqua colombe il cui ricavato andrà alla ricerca sulla fibrosi cistica ?- E lei nella sua completa disponibilità disse : -Certo che si!- .... come fosse semplice e doveroso fare questa cosa. Preciso che nello stesso Natale con Maurizio tramite nostri amici qualcosina avevamo ottenuto con la vendita di panettoni ed eravamo già felici. Intanto con Cristina ci siamo scambiati dei like su FB. Noto con grande compiacimento che il Principato è collaborativo al massimo. Sono una forza della natura, sempre presenti, si aiutano fra di loro, bellissimo. Il 15 febbraio scorso mi arriva la locandina per la ricerca pro fibrosi cistica. Inizio a pubblicarla su FB su Sei di Sasso se… nulla…. Ed il 27 febbraio mando un 'whatsappino' a Cristina e allego: - Mi aiuti ?- (ore 9.14), alle 9.15 ricevo: “Certo Ely che ti aiuto”. Alle 11 al bar e via è partita la Cristina. Ha postato tutto sulla chat del Principato, sulla pagina di Fb del Principato ed i residenti hanno aderito in maniera compatta e di cuore. Alle 20,11 dello stesso giorno eravamo a quota € 587,00. Non ci credevo: in mezza giornata nella quale la gente è impegnata nel lavoro. Poi richiamando tutte queste persone, perfette sconosciute, ho trovato un calore, una generosità, una partecipazione, 'il sentirsi a casa' trovato per prima da Cristina. Il giorno dopo eravamo già a quota 758 euro, con persone che mi chiedevano……quando e come ti diamo gli eurini? E qui rientra in campo la sagacia di Cristina che prevedendo la quantità di uova e colombe “vendute” , aveva già trovato una collaborazione nel volontario Andrea Zerbini, per ora nella funzione di autista. Poi dice: “…..ma quest’anno non abbiamo fatto la Bandiga per gli eroi della Neve, anche se è stato un inverno mite, non perdiamo le tradizioni e facciamola”. In quattro e quattr'otto con le sue collaboratrici “storiche” Francesca, Isabella, Pier, Cesare e tanti altri viene organizzato il tutto. Ci sono gli “uomini della neve” che arrivano con i trattori e le benne per la neve, c’è il banco con la raccolta pro ricerca Fibrosi Cistica, ci sono due candidati Sindaci, uno assente giustificato, c'è il tavolo con il cibo e quello con le bevande e davanti a tutto 'sto ben di Dio si palesa il parroco che nelle sue testuali parole dice che nel Principato c’è una fratellanza che unisce e questa fratellanza, fa sì che altre uova e colombe si aggiungano alla lista degli acquisti e quindi che la ricerca contro la fibrosi cistica vada a
vanti. Insomma, ridendo, scherzando e mangiando, collaborando e volendosi bene, la ricerca riceverà circa 900 euro. Infatti è già tutto organizzato ed il 10 di aprile andremo a Pesaro a ritirare il tutto. E qui torna in campo Andrea Zerbini ed il suo camion, perché un CAMION ci vuole poiché sono almeno 20 i cartoni da trasportare. Poi Cristina, come da accordi metterà, ancora a disposizione la terrazza del Ristorante La Grotta dove si provvederà alla distribuzione dei beni, prima della Santa Pasqua. E questo è il Principato e quanto ha fatto per la Ricerca Fibrosi Cistica. Un successone se si considera il numero degli abitanti rispetto alla cifra che verrà donata. Grazie a tutti gli abitanti del Principato di Mongardino che si distinguono in ogni occasione.

Le principali protagoniste

Nel Principato di Mongardino ci sono i cittadini di Mongardino che, oltre a prodigarsi fra loro e per loro, si mobilitano anche a favore della Ricerca per la Fibrosi Cistica. In maniera coesa, solidale, unanime e concorde, hanno aderito alla proposta fatta da Cristina Funi del Ristorante la Gotta ed hanno devoluto acquistando uova e colombe, nonché donazioni in denaro, circa  900euro alla Ricerca Fibrosi Cistica. Ma ancora più importante è che l’hanno fatto col cuore anche ieri partecipando alla Bandiga della neve. Cristina poi provvederà a recarsi a Pesaro il 10 aprile con un camion (è necessario per poter trasportare circa 20 scatoloni tra uova e colombe) con l’aiuto dell’immancabile volontario Andrea, nonché proprietario del mezzo di cui si parla. Ci saremo anche noi abitanti del Regno di Sasso Marconi, Maurizio ed Elisabetta, perché per primi abbiamo conosciuto la Fibrosi Cistica in quanto Francesca, la nostra amica di Pesaro, ce l’ha questa malattia subdola che ti toglie il fiato. Il Principato è sempre in prima linea e ci mette sempre tutte le forze, la generosità, l’ospitalità, ed il cuore, che possiede.

1 commento:

Anonimo ha detto...

prima i Mongardinesi venivano bloccati dai politici locali per non ascoltare le richieste e ora sono tenuti sul palmo della mano, una lezione di stile per tutti. Imparate: meno crescentine e più fatti!