Disponibilità,
amore, cuore e voglia d’impegnarsi e di dare energia positiva. Un
camion di colombe natalizie da Pesaro a Mongardino per un sostegno
alla ricerca.
Riceviamo:
Conosco
Francesca del Mastro, che abita a Pesaro, grazie agli zii, perché a
Natale 2017, Maurizio ed io siamo stati invitati a casa loro per
trascorrervi la festività, quindi per noi è diventata di famiglia.
Non sapevamo nulla della sua malattia. Quindi vedemmo in lei una
splendida ragazza con i problemi tipici della sua età. Poi, parlando
al telefono con zia Pina, ci confidò che Francesca è affetta da
fibrosi cistica. In un primo momento non capimmo che malattia fosse,
mai sentita nominare e, quando ci informammo e chiedemmo a Pina più
informazioni, ci spaventammo. La prima sensazione, al sapere che una
persona può morire a poco a poco per mancanza di fiato e così
giovane, fu travolgente, non ci potevamo credere. Poi ci raccontarono
di Francesca che nel suo piccolo, passatemi il termine, faceva “da
cavia per la ricerca”, perché se non si fa ricerca queste brutte
malattie non si possono debellare. Intanto passò l’anno e
finalmente decisero di venirci a trovare il 6 dicembre dello scorso
anno .
Noi
abitiamo a Sasso Marconi, e quindi si decise di andare a pranzo al
Ristorante Trattoria la Gotta a Mongardino. Avevamo già “adocchiato”
Cristina Funi su facebook e mi aveva aiutata in un’altra
iniziativa, quindi ero certa della persona e della famiglia e che
avrei potuto farla conoscere a Francesca, perché si doveva sentire a
casa, non giudicata per l'uso della mascherina o dei tubini
dell’ossigeno. E così andammo e mangiammo benissimo. Francesca
è anche una “buona forchetta” e si intrattenne anche con Andrea
Funi lo chef, e parlarono di cibi etc. Insomma, per farla breve,
tornammo a mangiare al Ristorante anche a Natale 2018 e qui è
scattata la collaborazione per il sostegno alla ricerca contro la
fibrosi cistica. A pranzo dicemmo: - Cristina ma tu ed il Principato
non ci potete aiutare a spargere la voce per “vendere” a Pasqua
colombe il cui ricavato andrà alla ricerca sulla fibrosi cistica ?-
E lei nella sua completa disponibilità disse : -Certo che si!-
.... come fosse semplice e doveroso fare questa cosa. Preciso che
nello stesso Natale con Maurizio tramite nostri amici qualcosina
avevamo ottenuto con la vendita di panettoni ed eravamo già felici.
Intanto con Cristina ci siamo scambiati dei like su FB. Noto con
grande compiacimento che il Principato è collaborativo al massimo.
Sono una forza della natura, sempre presenti, si aiutano fra di loro,
bellissimo. Il 15 febbraio scorso mi arriva la locandina per la
ricerca pro fibrosi cistica. Inizio a pubblicarla su FB su Sei di
Sasso se… nulla…. Ed il 27 febbraio mando un 'whatsappino' a
Cristina e allego: - Mi aiuti ?- (ore 9.14), alle 9.15 ricevo:
“Certo Ely che ti aiuto”. Alle 11 al bar e via è partita la
Cristina. Ha postato tutto sulla chat del Principato, sulla pagina di
Fb del Principato ed i residenti hanno aderito in maniera compatta e
di cuore. Alle 20,11 dello stesso giorno eravamo a quota € 587,00.
Non ci credevo: in mezza giornata nella quale la gente è impegnata
nel lavoro. Poi richiamando tutte queste persone, perfette
sconosciute, ho trovato un calore, una generosità, una
partecipazione, 'il sentirsi a casa' trovato per prima da Cristina.
Il giorno dopo eravamo già a quota 758 euro, con persone che mi
chiedevano……quando e come ti diamo gli eurini? E qui rientra in
campo la sagacia di Cristina che prevedendo la quantità di uova e
colombe “vendute” , aveva già trovato una collaborazione nel
volontario Andrea Zerbini, per ora nella funzione di autista. Poi
dice: “…..ma quest’anno non abbiamo fatto la Bandiga per gli
eroi della Neve, anche se è stato un inverno mite, non perdiamo le
tradizioni e facciamola”. In quattro e quattr'otto con le sue
collaboratrici “storiche” Francesca, Isabella, Pier, Cesare e
tanti altri viene organizzato il tutto. Ci sono gli “uomini della
neve” che arrivano con i trattori e le benne per la neve, c’è
il banco con la raccolta pro ricerca Fibrosi Cistica, ci sono due
candidati Sindaci, uno assente giustificato, c'è il tavolo con il
cibo e quello con le bevande e davanti a tutto 'sto ben di Dio si
palesa il parroco che nelle sue testuali parole dice che nel
Principato c’è una fratellanza che unisce e questa fratellanza, fa
sì che altre uova e colombe si aggiungano alla lista degli acquisti
e quindi che la ricerca contro la fibrosi cistica vada a
vanti.
Insomma, ridendo, scherzando e mangiando, collaborando e volendosi
bene, la ricerca riceverà circa 900 euro. Infatti è già tutto
organizzato ed il 10 di aprile andremo a Pesaro a ritirare il tutto.
E qui torna in campo Andrea Zerbini ed il suo camion, perché un
CAMION ci vuole poiché sono almeno 20 i cartoni da trasportare. Poi
Cristina, come da accordi metterà, ancora a disposizione la terrazza
del Ristorante La Grotta dove si provvederà alla distribuzione dei
beni, prima della Santa Pasqua. E questo è il Principato e quanto ha
fatto per la Ricerca Fibrosi Cistica. Un successone se si considera
il numero degli abitanti rispetto alla cifra che verrà donata.
Grazie a tutti gli abitanti del Principato di Mongardino che si
distinguono in ogni occasione.
Nel
Principato di Mongardino ci sono i cittadini di Mongardino che, oltre
a prodigarsi fra loro e per loro, si mobilitano anche a favore della
Ricerca per la Fibrosi Cistica. In maniera coesa, solidale, unanime e
concorde, hanno aderito alla proposta fatta da Cristina Funi del
Ristorante la Gotta ed hanno devoluto acquistando uova e colombe,
nonché donazioni in denaro, circa 900euro alla Ricerca Fibrosi
Cistica. Ma ancora più importante è che l’hanno fatto col cuore
anche ieri partecipando alla Bandiga della neve. Cristina poi
provvederà a recarsi a Pesaro il 10 aprile con un camion (è
necessario per poter trasportare circa 20 scatoloni tra uova e
colombe) con l’aiuto dell’immancabile volontario Andrea, nonché
proprietario del mezzo di cui si parla. Ci saremo anche noi abitanti
del Regno di Sasso Marconi, Maurizio ed Elisabetta, perché per primi
abbiamo conosciuto la Fibrosi Cistica in quanto Francesca, la nostra
amica di Pesaro, ce l’ha questa malattia subdola che ti toglie il
fiato. Il Principato è sempre in prima linea e ci mette sempre tutte
le forze, la generosità, l’ospitalità, ed il cuore, che possiede.
prima i Mongardinesi venivano bloccati dai politici locali per non ascoltare le richieste e ora sono tenuti sul palmo della mano, una lezione di stile per tutti. Imparate: meno crescentine e più fatti!
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