giovedì 14 marzo 2019

La riviera romagnola sempre avanguardia. A Riccione dispositivo mangia-plastica

'Seabin' permette recupero 500 kg rifiuti galleggianti all'anno.



Da ANSA
Un dispositivo mangia-plastica immerso nelle acque del porto di Riccione. Si chiama 'Seabin', sarà operativo a primavera nella cittadina romagnola e permetterà di recuperare oltre 500 chili di rifiuti plastici galleggianti all'anno, comprese le microplastiche di diametro fino a 2 millimetri.
    
Nel dettaglio, spiega una nota, l'Amministrazione comunale riccionese ha approvato lo schema di contratto di collaborazione, mediante comodato gratuito, con 'Lifegate Consulting and Media' per avviare il progetto denominato 'Lifegate Plasticless' con l'obiettivo di contribuire alla pulizia delle acque del porto. Il sistema 'Seabin' è dotato di una pompa che aspira e butta fuori acqua, creando un effetto di decompressione all'entrata del cestello, può lavorare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e raccogliere anche microplastiche e microfibre invisibili all'occhio umano, senza intralciare le attività portuali.

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