All'inaugurazione
parteciperanno l’arcivescovo di Bologna Monsignor Zuppi, i vertici
AUSL e le autorità locali.
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Sarà
inaugurato domani, sabato 10 febbraio, alle 15,30 a Castiglione dei
Pepoli, il centro “Arcobaleno”: un centro socio riabilitativo
diurno per disabili gestito
dalla Cooperativa Bologna integrazione ANFFAS.
Le
sale sono all'interno del centro polifunzionale che ospita altri
servizi aperti di recente quali il centro di protezione civile della
Valle del Setta e il centro donazione sangue e in futuro uno spazio
residenziale per persone disabili. Il progetto risale addirittura
alla fine degli anni 90, e ha generato molto dibattito relativo
soprattutto alla sua ubicazione: sorge infatti dove una volta c’era
un giardino pubblico, su un versante collinare che è stato
necessario stabilizzare. I primi lavori sono iniziati nel 2003 e
portati a termine di recente, superando numerose difficoltà tecniche
e burocratiche.
Ha
quindi sale specifiche per ogni attività, compresa una stanza con
parquet per attività motorie, yoga, ginnastica.
La
struttura affiancherà, per la valle del Setta, il centro
“Quadrifoglio” di San Benedetto Val di Sambro, portando così a
compimento le linee di indirizzo del Comitato di distretto
socio-sanitario dell’Appennino bolognese che prevedono
l’ampliamento dell’offerta e l’evoluzione dei servizi. A
Castiglione infatti è previsto l’accorpamento dei due centri
diurni, mentre a San Benedetto nascerà un nuovo servizio focalizzato
sulla formazione lavorativa delle persone disabili.
Durante
la giornata sarà proiettato il documentario “La somma delle
piccole cose”, ossia la vita al centro vista dai registi di
Millemagichestorie.
Saranno
presenti monsignor Matteo Maria Zuppi arcivescovo di Bologna,
Chiara Gibertoni, direttore generale Azienda Ausl di Bologna,
Eno Quargnolo, direttore del comitato di Distretto
socio-sanitario dell’appennino bolognese, Marco Mastacchi,
presidente del comitato di Distretto socio-sanitario
dell’appennino bolognese, Igor Taruffi, consigliere della
Regione Emilia-Romagna, Morena Capanni rappresentante
Familiari Anffas, Nicole Devaux Fiaccadori, presidente
Cooperativa Bologna Integrazione ANFFAS. Fondamentale in questo
progetto è stato il ruolo dei familiari dei ragazzi inseriti al
centro che hanno pulito gli spazi e li hanno arredati con risorse
proprie, frutto di iniziative e donazioni.
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