Ci informano:
Oggi,
a seguito del miglioramento delle condizioni meteo e in base alla programmazione
che Enel aveva precedentemente concordato con il Comune
di Sasso Marconi, sono partiti i lavori per la sostituzione della
linea elettrica
di via Montechiaro.
E’ previsto l’interramento di 1600 metri di
nuova
linea
elettrica con posa delle polifore e dei cavi sotto la sede stradale.
Ilavori
si protrarranno per circa tre settimane.
Completato
questo primo intervento, l’impresa procederà poi alla esecuzione
di un ulteriore intervento di posa di linea elettrica interrata per
una lunghezza di circa 1000 metri che partendo dalla centrale Enel
nel Capoluogo, attraverserà la Porrettana e, passando in prossimità
di Villa Marini, arriverà sino alla prima cabina Enel Presente in
Via Castello.
L’Assessore
ai Lavori Pubblici di Sasso Marconi, Renzo Corti ( nella foto) , ha voluto far
notare: “Con questi interventi di ammodernamento si metteranno
al
riparo le utenze delle zone interessate ed anche quelle di Mongardino
, Tignano
e Lagune da eventuali futuri Black-out in caso di maltempo o di neve.
E’ stato un risultato possibile grazie alle pressioni che il Comune
di Sasso
Marconi, insieme agli altri Comuni dell’Appennino Bolognese interessati
dalle stesse problematiche, hanno presentato in Prefettura ed
anche
direttamente ad Enel”.
"Il
coordinamento della Prefettura,” ha continuato l'assessore, ” ha
poi reso possibile l'inizio tempestivo di una serie di interventi in
Appennino, dove purtroppo si registrano frequenti malfunzionamenti
delle linee elettriche sia a causa degli alberi che interferiscono
con le linee elettriche aeree e anche a causa di alcune linee che
risultano in alcuni tratti obsolete.
Enel
di fronte al Prefetto ha promesso entro l’anno una serie di
interventi strutturali
alle linee elettriche poste nei Comuni della zona Appenninica bolognese
e Sasso Marconi risulta interessato da quelli in Via Montechiaro e
in Via Castello”.
1 commento:
Ma perchè questo intervento non viene fatto nelle zone dell' appennino setta reno a nord dove il rischio blek-aut è più frequente ?? perchè iniziare da sasso marconi (è più bella come zona)? dal momento che in questo territorio non ci sono state grosse problematiche come in monzuno, allocco, loiano, san benedetto, grizzana ecc ecc ?? si fanno sempre le cose dove non è strettamente necessario e precario come nelle zone citate. I sindaci che fanno ??
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