Soccorso Alpino: sempre più una ‘certezza’. Quello di Rocca di Badolo si è 'allenato' con l'Aeronautica militare.

I volontari del Soccorso Alpino ‘Rocca di Badolo hanno partecipato a un interessante e importante addestramento con Aeronautica Militare che li ha resi ancor ‘più capaci’ nel caso non augurabile di un intervento ‘difficile’ in Appennino.

In un comunicato si legge:

Si è svolta nella giornata di martedì 25 giugno, presso l’aviosuperficie ‘Renzo Storai’ a Vicchio, una esercitazione del Soccorso Alpino Toscano ed Emilia Romagna in collaborazione con il 15°
Stormo  ‘Combat SAR’ dell’Aereonautica Militare che ha partecipato con un elicottero HH-3f.

L’esercitazione ha visto la partecipazione dei volontari di 5 stazioni del Soccorso Alpino su 7 presenti in Toscana, le stazione del Falterona, Lucca,  Appennino Toscano, Monte Amiata e Querceta ed un una dell'Emilia Romagna , quella di Rocca di Badolo.

 Sono stati affrontate le problematiche di recupero feriti in barella  su elicottero, sia in modalità diurna, sia notturna, con l’utilizzo di visori notturni. Le squadre dei volontari sono state aviotrasportate
nei luoghi prescelti per l’esercitazione, calate e recuperate nel punto prefissato per effettuare il recupero del ferito.
L’esercitazione è stata resa ancor più impegnativa per la pioggia che si è abbattuta nel tardo pomeriggio, proprio quando erano in corso le operazioni di volo e di recupero delle squadre.

Della stazione Rocca di Badolo hanno partecipato il capostazione Christian Labanti, Daniele Nasci e
Marco Ingiulla

Siamo certi di interpretare il sentimento generale dicendovi ‘grazie ragazzi per quel che fate’.