Di Dora Carapellese
I ‘misteri’ e
le ‘credenze’ del mondo antico saranno le protagoniste del prossimo programma dedicato
alla ‘commedia antica ’ di Marzabotto con la rappresentazione di due prime nazionali:La Mandragola di Macchiavelli e IPAZIA di Mario Luzi.
LA MANDRAGOLA verrà messa in scena domani,
venerdì 12 luglio, alle 21, nel ‘teatro di paglia’ presso
Museo Nazionale Etrusco ‘Pompeo Aria’ di Marzabotto.
Lo spettacolo, ambientato negli anni '30 del '900, usa musiche d'epoca come charleston, tanghi e
valzer, pur mantenendo il meraviglioso linguaggio di Machiavelli.
La mandragola, ritenuta fin dal II millennio a.C.
magica e medicinale, è stata considerata nel Medioevo demoniaca e infernale. La
commedia, prodotta da Teatro Dehon con la regia di Giulio Pizzirani, si fa
beffe delle credenze popolari che la legano alla fertilità e la ritengono un
potente afrodisiaco.
Arricchisce la
serata la visita guidata al museo, alle 19, a cura della direttrice del Museo Nazionale,
Paola Desantis e la rende più piacevole l’ happy Hour delle
20 preparata dall’ Agriturismo Cà di Malfolle.
IPAZIA di Mario Luzi, verrà
presentata il 19 luglio, alle 21, sempre sul
palcoscenico del teatro di paglia presso Museo Etrusco di Marzabotto.
Non si tratta di un classico del teatro greco o romano, ma è un'opera
contemporanea che usa strutture drammaturgiche classiche. Nel V secolo dopo Cristo, Ipazia di
Alessandria, fu crudelmente trucidata da fanatici cristiani per il seguito
che avevano le sue lezioni pubbliche, anche grazie alla sua capacità
fascinosa di spaziare dalla matematica, all’astronomia e alla filosofia.
La produzione è del Festival della Commedia Antica di Marzabotto, in
collaborazione con Politecnico Teatro di Roma e Rosae Open Art Associazione
Culturale. Regia di Roberto Zorzut.
Anche in questa occasione la serata prende il via alle 19 con la visita guidata al Museo Nazionale.
L’happy Hour delle 20, è a cura di Trattoria
Enoteca Barsotti
Per informazioni e prenotazioni, tel. 051 932907
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