la fonte |
Di Gian Paolo
Frabboni.
Pro Loco Marzabotto
Dopo un lungo periodo di ‘silenzio’ la sorgente della storica fonte di Sperticano
emette nuovamente il suo gorgoglio. La
fonte si era ammutolita dopo alcuni interventi in loco di Hera che avevano evidentemente
coinvolto il corso della vena. L’ostinazione di Armando Veronesi, titolare della vicina ‘Antica Hostaria Etrusca’, e la capacità tecnica dell’amico
Giancarlo Montanari , titolare dell’Autospurghi di Sasso Marconi, hanno riattivato,
con soddisfazione generale, l’antica fonte che ora
assicura di nuovo, con il suo
forte getto, l’approvvigionamento idrico per gli abitanti della bella borgata di Sperticano
e una bella e invitante occasione di sosta per rinfrescarsi e dissetarsi ai
numerosi viandanti diretti al Parco Storico Naturalistico di Monte Sole.
Proprio oggi ricorre anche un fatto che all’epoca
poteva apparire eccezionale e pericoloso e che ebbe un accoglimento non comune
a Sperticano: domenica 25 luglio 1943, appresa
la notizia del dimissionamento di Benito Mussolini, il parroco dell’epoca, don
Giovanni Fornasini, fece suonare le campane a festa per la ‘riconquistata libertà’.
La chiesa di Sperticano. |
Gli abitanti del borgo trecentesco risposero
entusiasticamente alla chiamata e, raccontano le memorie del postino dell’epoca
Angelo Bertuzzi, grande fu la
partecipazione dei fedeli che in chiesa si ‘abbracciavano e baciavano in segno di gioia’. Al termine della
funzione religiosa, don Fornasini fu portato a spalla dai suoi giovani fino all’Osteria
per festeggiare fino all’alba l’improvviso, eccezionale ‘evento gioioso’.
Il centro del Borgo. |
2 commenti:
Un bravo ed un grazie a chi si è adoperato per evitare il decadimento di un bene pubblico prezioso come l'acqua.
E ce ne sarebbero altre di fontane da manutenere e rendere nuovamente fruibili: un tempo la Porrettana pullulava di fonti a lato strada, nel 2013 c'è rimasto ben poco.
Veramente bravi ! Grazie !!
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