Minaccia di appiccare il fuoco all’ufficio dell’Assessore alle Politiche Sociali. Convinto a desistere dai Carabinieri.

Gesto disperato di un cinquantenne di Casalecchio di Reno che,  per opporsi allo sfratto e alla perdita della casa in cui risiede con la famiglia, voleva dar fuoco al municipio.

L’uomo, nella prima mattinata, è entrato nell’edificio comunale, con una  tanica di liquido infiammabile  e, incurante di chi, allarmato,  chiedeva una spiegazione , ha raggiunto gli uffici dell’assessorato ai servizi sociali, ha cosparso il pavimento di benzina e, alzato un accendino in bella vista, ha minacciato di appiccare il fuoco, dopo aver precisato la ragione della sua protesta disperata. All’origine del gesto, il timore  che, non avendo regolarmente pagato da alcuni mesi l’affitto della sua abitazione, di proprietà del Comune, fosse in arrivo lo sfratto.

Immediato l’allarme e sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Bologna, che sono riusciti a convincerlo a desistere dal  suo intento.

L’uomo si è ulteriormente tranquillizzato alla rassicurazione del sindaco di Casalecchio di Reno, Simone Gamberini, che non vi era nessun procedimento in corso per morosità a suo carico. Il tutto quindi è rientrato: lui ha lasciato gli uffici ‘rassicurato ma non troppo’ e l’impresa di pulizie ha dovuto intervenire per sbrigare il lavoro supplementare che si è presentato.

Una volta ricondotto alla ragione, il potenziale incendiario è stato accompagnato negli uffici della Stazione Carabinieri di Casalecchio di Reno, dove è stato denunciato per tentato incendio.

Beh, se ha conservato la casa, la denuncia si può considerare poca cosa.