sabato 2 febbraio 2013

Se ne è andata anche la centenaria Norina Sarti.


Foto d'archivio

Di Dante Lolli

La coda di questo inverno ci sta portando via le nostre amate centenarie. E’ deceduta  infatti ieri sera, dopo Agnese, la centenaria  Norina Sarti vedova Baraccani, conosciuta come ‘La fungaia di Vedegheto’.

A spegnerla, il peso dei suoi tanti anni. E’ spirata assistita dai suoi numerosi parenti .

Originaria di Vedegheto, dove ha vissuto a lungo prima di trasferirsi nella vicina Pioppe di Salvaro. Norina aveva  avuto sette figli, quattro dei quali in vita. Tanti quindi i nipoti. Testimone vera di un modo di vivere la montagna un tempo, era un personaggio interessantissimo per la sua grande spontaneità e disponibilità. Da Pioppe era solita salire a Vedegheto con il suo zainetto in spalla e il cesto di vimini al braccio per raccogliere funghi ed erbe che spesso lasciava ai ristoranti della zona. Pur colpita da una sordità totale  non si scoraggiava e aveva una abilità invidiabile di partecipazione alle conversazioni , come si faceva un tempo, quando l’incontrarsi era l’occasione per aggiornarsi e per  riferire tutte le novità del proprio luogo e della propria famiglia. Non era uno spettegolare , ma un voler essere partecipi e quindi informati, degli avvenimenti della comunità.

I  funerali si terranno lunedì prossimo, 4 febbraio,  a Vedegheto.

1 commento:

antonio lavini ha detto...

Non conoscevo personalmente Agnese e Norina ma quando ci lasciano queste persone noi perdiamo dei riferimenti sicuri e degli esempi a cui ispirarci.
Un mio saggio amico diceva che solo l'esempio produce effetti sull'uomo, sia quelli positivi che quelli negativi.
In questo degrado generale spero che il solo ricordo delle nostre nonnine, così importante di esempi positivi, sia sufficente a soggeggerci e farci migliorare.
Grazie AGNESE e NORINA, riposate in pace e vegliate su di noi.