Foto d'archivio |
Di Dante Lolli
La coda di questo inverno ci sta portando via le
nostre amate centenarie. E’ deceduta
infatti ieri sera, dopo Agnese, la centenaria Norina Sarti vedova Baraccani, conosciuta come
‘La fungaia di Vedegheto’.
A spegnerla, il peso dei suoi tanti anni. E’ spirata
assistita dai suoi numerosi parenti .
Originaria di Vedegheto, dove ha vissuto a lungo
prima di trasferirsi nella vicina Pioppe di Salvaro. Norina aveva avuto
sette figli, quattro dei quali in vita. Tanti quindi i nipoti. Testimone vera
di un modo di vivere la montagna un tempo, era un personaggio interessantissimo
per la sua grande spontaneità e disponibilità. Da Pioppe era solita salire a
Vedegheto con il suo zainetto in spalla e il cesto di vimini al braccio per
raccogliere funghi ed erbe che spesso lasciava ai ristoranti della zona. Pur
colpita da una sordità totale non si
scoraggiava e aveva una abilità invidiabile di partecipazione alle
conversazioni , come si faceva un tempo, quando l’incontrarsi era l’occasione
per aggiornarsi e per riferire tutte le
novità del proprio luogo e della propria famiglia. Non era uno spettegolare ,
ma un voler essere partecipi e quindi informati, degli avvenimenti della
comunità.
I funerali si
terranno lunedì prossimo, 4 febbraio, a
Vedegheto.
Non conoscevo personalmente Agnese e Norina ma quando ci lasciano queste persone noi perdiamo dei riferimenti sicuri e degli esempi a cui ispirarci.
RispondiEliminaUn mio saggio amico diceva che solo l'esempio produce effetti sull'uomo, sia quelli positivi che quelli negativi.
In questo degrado generale spero che il solo ricordo delle nostre nonnine, così importante di esempi positivi, sia sufficente a soggeggerci e farci migliorare.
Grazie AGNESE e NORINA, riposate in pace e vegliate su di noi.