Controllo all’Ospedale Maggiore dei consiglieri regionali leghisti. Lega Nord: “PIENO APPOGGIO A BERNARDINI. PRONTI A REPLICARNE L’AZIONE IN TUTTA L’EMILIA”.

Non si placa lo scontro politico dopo la visita all’Ospedale Maggiore di Bologna organizzata dalla Lega Nord per un controllo sulla presenza di nomadi. Alle osservazioni  del presidente dell’Assemblea Legislativa Palma Costi  replicano i consiglieri della Lega MANFREDINI e CAVALLI che addirittura rilanciano dicendosi pronti a ‘replicare l’azione in tutta la Regione’.

 “Il  presidente a Palma Costi se vuole dare un contributo ‘strigli’ il presidente Errani e l’assessore Lusenti, le due massime autorità in Regione in materia sanitaria”, scrivono appunto il capogruppo leghista in Regione Mauro Manfredini e il consigliere Stefano Cavalli replicando a Palma Costi, all’indomani del blitz leghista anti-nomadi al Maggiore.
“Siamo allibiti,” dicono. “ E’ la prima volta che un presidente dell’Assemblea Legislativa interviene a gamba tesa nell’agone politico di una città che non è neanche la sua, facendo pesare la propria appartenenza partitica. Costi stia nel suo ruolo. Al Maggiore c’è una situazione di parassitismo e di inciviltà intollerabili che lede i diritti dei pazienti e del personale, costretti a subire angherie e furti. Uno sfregio alla sanità pubblica emiliano romagnola. Il sopralluogo per la sicurezza messo in atto dal collega Bernardini e dalla Lega bolognese è quindi stato un atto dovuto, che appoggiamo in pieno, e che siamo pronti a replicare negli ospedali dei nostri territori, qualora se ne presentasse la necessità”.