sabato 4 agosto 2012

SALVIAMO IL SITO STORICO RAI DI BUDRIO.



Alio Antonucci scrive:

Cari amici radioamatori, appassionati di radioascolto e della grande storia della radiofonia italiana, l’ambiente radianti stico italiano è in gran fermento poichè, ormai da circa sei mesi, la RAI ha divulgato la notizia della imminente chiusura del Sito storico RAI di Budrio (Bologna) che conserva circa 80 anni di storia della radiofonia italiana.
L’ARI- Associazione Radioamatori Italiani
nell’ambito dei suoi Progetti Speciali, guarda con particolare attenzione alla possibilità di evitare la distruzione del sito, degli ultimi cimeli che vi sono  contenuti e della Palazzina storica del Centro Trasmittente.
Vi invitiamo perciò a leggere il Comunicato Stampa che l’ARI ha pubblicato sul portale nazionale al seguente indirizzo web:

http://www.ari.it/

Attendiamo messaggi di proposte, suggerimenti e...idee perchè sia  preservata una
memoria storica della radiofonia italiana così importante.

I4CDH, Lodovico Gualandi, autorevolissimo storico marconiano, qualche giorno fa mi ha scritto: < Sono indignato anche per l'ultima angheria che a Budrio stanno commettendo nei confronti di Marconi>. Si riferisce all’ennesimo insulto ad una delle pagine più immortali della storia della radiofonia del nostro Paese che ha dato i natali a Guglielmo Marconi, padre della Radio quindi “Big-bang” delle moderne tecnologie digitali.
La RAI infatti ha deciso, con l’approvazione del Comune di Budrio, di disfare questo antico “Centro Trasmittente” che ospitava la prima Broadcasting in onde medie (567 kHz), progettata e curata da Marconi. Le trasmissioni sono sospese dalle ore 24.00 del 28 febbraio ’12. Si dice sia stato per un processo di delocalizzazione degli impianti. Ma è ben noto che all’interno del sito storico di Budrio dovrebbe sorgere un’industria alimentare. Invece per volontà dello stesso Marconi, del prof. Quirino Majorana, del prof. Sartori, dell’Ing. Aldo Righi e del Comm. Bruno Ducati, il Sito RAI di Budrio doveva essere un Centro di Studi e Ricerche destinato a dar lustro alla grande storia della radio “made in Italy”.
In occasione dell’incontro, tenuto il 18 luglio 2012 , presso il Comune di Budrio, in presenza di alcuni rappresentanti ARI (IK4NYY Elio Antonucci e I4MDK Dante Menni) e con il Prof. Gabriele Falciasecca, il Sindaco ha perentoriamente escluso la possibilità di trasformare la “Palazzina storica” in Museo, ed ha proposto  la creazione di una “galleria” in cui esporre cimeli e documenti storici marconinani, all’interno del Centro Commerciale che sorgerà in quel sito. Uno spiraglio sembra esserci !
Infatti il D.Lgs. n.42/2004, prevede la tutela di tutti gli edifici, con più di 70 anni, Sedi di Istituzioni Pubbliche o che abbiano un certo valore storico e culturale.
Diffusa, attraverso il Forum Radioamatori Nazionale Indipendente, da IK4NYY Elio Antonucci ha raccolto un buon numero di autorevoli consensi : I2MME Roberto Pasqualato, tra i primi a fare accorate proteste anche alla stessa RAI; la Dott.ssa Carla Di Francesco (Direttrice della Soprintendenza Regionale Ai Beni Architettonici e Paesaggistici); la Dott.ssa Paola Grifoni (Direttrice Soprintendenza Provinciale Ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna), Antonio Giacon e Massimo Bugani (Movimento Cinque Stelle di Budrio); Radio Budrio; il Prof. Gabriele Falciasecca (Presidente Fondazione Marconi); I4MDK Dante Menni (Pres. ARI Bologna); I4LCK Franco Armenghi; Claudio Bergamaschi (esperto antennista) e lo stesso I4CDH, lo storico Lodovico Gualandi. Con tutti i radioamatori, gli appassionati di radioascolto e di storia marconiana, l’ARI è in prima fila, in attesa che il Comune di Budrio e gli organi competenti non dimentichino una così importante pagina di storia.
Un comunicato stampa è sul portale nazionale dell’ARI, www.ari.it ma ci aspettiamo la collaborazione di tutti. Ringraziando tutti coloro che ci stanno dando una mano, vi saluto con i più cordiali.
73’s de  Alfredo  Gallerati IK7JGI (Delegato ARI Progetti Speciali)


1 commento:

Anonimo ha detto...

Si interessa anche il Movimento 5 Stelle

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2012/08/salviamo-lo-storico-centro-radio-marconi-di-budrio-dal-cemento.html

By i2viu Vittorio C.