mercoledì 10 agosto 2011

Inizia oggi la caccia al cervo: Camugnano e Castel di Casio i comuni più coinvolti.


L’Unione Regionale Cacciatori dell’Appennino (URCA) informa:

Inizia oggi, 10 agosto, la caccia di selezione al cervo con possibilità di abbattimento, in questo primo periodo fino al 15 settembre, dei maschi adulti. Le altre date con relative classi si età e sesso secondo il calendario regionale. Consistente il piano di prelievo, con 491 capi complessivi, in provincia di Bologna per la quarta stagione consecutiva con l'obiettivo di ridurre la popolazione e conseguire le densità fissate dal piano faunistico.

È stato approvato dalla Giunta provinciale, nella seduta del 1° agosto, il programma di gestione del cervo per la stagione 2011-2012. Il corposo documento è stato elaborato dalla commissione tecnica interregionale del comprensorio Acater Centrale (Area del Cervo dell'Appennino Tosco Emiliano Romagnolo) sulla base degli indirizzi di pianificazione delle Regioni Emilia-Romagna e Toscana e delle quattro province interessate: Bologna, Firenze, Prato e Pistoia. L'areale di gestione della specie ha raggiunto i 1.377 km2 rispetto agli 808 km2 dell'anno 2000. Il cervo si è quindi espanso in termini di territorio occupato, mentre l'andamento della popolazione negli ultimi 5 anni evidenzia una crescita sempre più lenta e una inversione di tendenza negli ultimi 2 anni. La stima minima di popolazione, sulla quale è stato calibrato il piano di prelievo per la stagione venatoria 2011-2012, nell'intero comprensorio, è di circa 2.650 capi. A fronte di tale stima il prelievo programmato complessivo ammonta a 886 capi, pari al 33,5% della consistenza della specie. Prosegue pertanto l'azione di caccia volta a ridimensionare la presenza del cervo nell'Appennino tosco emiliano su valori più contenuti. Per la porzione di territorio in provincia di Bologna, questi obiettivi si traducono in un impegnativo piano di prelievo anche per la prossima stagione venatoria, la quarta consecutiva dall'approvazione del piano faunistico provinciale con le nuove indicazioni di densità compatibili in funzione delle attività agricole. Saranno infatti 491 i cervi abbattibili complessivamente nella nostra provincia, suddivisi per sesso e classi di età nei 6 distretti di gestione tra ATC e Aziende Faunistico Venatorie. La pressione di caccia sarà concentrata nei comuni di Camugnano e Castel di Casio (270 capi) dove sono più elevate le richieste di danni e maggiore la densità del cervide. Nell'area di rimozione, rappresentata dal distretto BODC6, l'assegnazione di esemplari, per numero e classi di età, ai diversi istituti è puramente indicativa e non vincolante visto l'obiettivo di tendere ad eradicare la specie. In considerazione dell'elevato contingente da prelevare, la Giunta provinciale ha deciso di rendere meno vincolanti le norme relative all'accompagnamento. Sono state in pratica confermate le regole della passata gestione visti anche gli esiti positivi della stessa. Vengono pertanto esentati dall'accompagnamento i cacciatori più esperti (quelli abilitati negli anni dal 1998 al 2004) nel caso di assegnazione di maschi adulti e sub adulti e si riduce a due anni (anziché tre) l'obbligo di accompagnamento per i cacciatori neo abilitati. La caccia di selezione al cervo si svolgerà nei periodi stabiliti dal calendario regionale:

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