Indumenti agli
ospiti del Padiglione Covid dell’Ospedale Bellaria e mascherine
alla Casa della Salute di Sasso Marconi
Donazione al Bellaria |
Riceviamo
In
questo periodo di emergenza sanitaria, la Pubblica Assistenza Sasso
Marconi ha attivato diverse forme di aiuto e sostegno alle persone in
difficoltà. Una di queste riguarda l’acquisto di
indumenti
e
prodotti
per l’igiene personale da destinare agli ospiti del Padiglione
Covid dell’Ospedale Bellaria
di
Bologna, che accoglie pazienti positivi al Coronavirus: si tratta di
persone che, in molti casi, affrontano un lungo periodo di ricovero
senza la possibilità di ricevere visite e, di conseguenza, senza
poter avere biancheria di ricambio e tutto l’occorrente per la
degenza. La
Pubblica Assistenza si è così attivata e, nei giorni scorsi, alcuni
volontari dell’associazione guidati dalla presidente Luisa Elmi,
hanno consegnato il materiale acquistato (pigiami, biancheria intima,
pantofole, spazzole, dentifrici ecc.) al personale del Padiglione
Covid del Bellaria.
Mascherine per la Casa della Salute |
Ma
la Pubblica Assistenza è solidale anche con gli operatori sanitari
in prima linea in questa lunga fase di emergenza. Ieri, 14 maggio, un
gruppo di volontari della Pubblica ha consegnato
600
mascherine di tipo FFP2 alla Casa della Salute di Sasso Marconi:
le
mascherine sono state acquistate dalla Pubblica e donate ai medici di
base e al personale infermieristico che opera all'interno della Casa
della Salute.
4 commenti:
Questa è solidarietà concentrata allo stato purissimo.
Non si acquistano solo ambulanze e mezzi di trasporto, ma con le entrate rese possibili con feste, calendari, offerte, la pubblica è SEMPRE vicina ai suoi concittadini e non solo.
Un grande e commosso ringraziamento ai nostri volontari ( non eroi che sono un'altra storia ) ed la nostro direttivo pilotato con grande saggezza da ELMI LUISA.
Continuo ad essere ripetitivo fino allo sfininemto.......venite in pubblica c'è posto anche per voi, ora e quando il maledetto sarà debellato.
grazie
ANONIMO DELLE 15.30, IL SUO COMMENTO MI PARE PRIVO DI FONDAMENTO.PERCHE' SE IN UNA FOTO SI VEDE UN CONDOMINIO NON VUOL CERTO DIRE CHE IL PAZIENTE ABITI PROPRIO LI. PUO'ABITARE IN UN QUALUNQUE PALAZZO DELLE VICINANZE, OPPURE AVERE AVUTO UN MALORE IN STRADA. CHE NE SA LEI? NON MI PARE CI SIA ALCUNA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY. SEMMAI MI CHIEDO PERCHè LEI SI SIA SOFFERMATO SU QUESTI DETTAGLI PER TENTARE DI RICONOSCERE LE PERSONE RITRATTE PIUTTOSTO CHE BADARE AL CONTESTO DELLA FOTO.
Basta con la PRIVACY inutilissima.
Non c'è nulla di lesivo nei confronti di nessuno, non stare bene è già di per se una disgrazia, non diciamo o facciamo altri danni. Se hai riconosciuto qualcuno lo avresti appreso comunque visto che i pettegolezzi come il tuo volano nell'etere come le onde di Marconi.
Utilizziamo la privacy solo nelle cose importanti che potrebbero veramente arrecare danno ad altri, alle persone oneste non cambia nulla privacy si privacy no.
Avete visto REPORT DEL 18/5 ?
Avete intuito a cosa serve la PRIVACY ?
SE AVETE DEI DUBBI CHIEDETE ALLE fONDAZIONI, manica di disonesti, truffaldini, orientato al solo loro benessere a discapito dei poveri c..i che credono ancora alla befana.
BASTA, altro che privacy, VIVA LA TRASPARENZA ED IL CONTROLLO se fattibile
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