domenica 24 maggio 2020

Giusto per chiarezza, quante sono state e come sono usate le donazioni?

Il consigliere Tagliaferri (Fdi) chiede informazioni sui fondi raccolti dalla Regione e da altre realtà pubbliche

A quanto ammontano le donazioni dei cittadini per l’emergenza Coronavirus? Come sono state utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna e dagli altri beneficiari? A chiedere di fare il punto sulla solidarietà antiCovid-19 è Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come per la raccolta delle donazioni a favore della Regione Emilia-Romagna sia stato aperto, presso il proprio tesoriere, un conto corrente dedicato a sostenere lo sforzo del personale sanitario impegnato in prima linea contro l’emergenza coronavirus e anche altri istituti quali ATS, ASST e IRCSS siano stati beneficiari di donazioni versate direttamente sui singoli conti correnti dedicati. Tali donazioni – spiega il consigliere – dovrebbero essere utilizzate per acquisti straordinari di materiali di consumo, quali mascherine, tute protettive, disinfettanti e strumentazioni necessarie alle strutture sanitarie, ai medici, agli infermieri e al personale per curare al meglio i malati e limitare le occasioni di contagio.
Da qui l’interrogazione per sapere dall’esecutivo regionale “quali e quante risorse derivanti dalle donazioni per il contrasto all’emergenza COVID-19 siano già state investite; quali materiali e strumentazioni siano stati acquistati, quali interventi infrastrutturali siano stati realizzati con le risorse raccolte sul conto corrente regionale, quale sia stata la loro destinazione (per struttura e per provincia) e quali programmi di acquisto e distribuzione di materiali e strumentazioni siano previsti per le prossime settimane con le risorse residue derivanti da donazioni liberali, per quali importi e con quale destinazione”.

(Luca Molinari)  

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