Il
consigliere Tagliaferri (Fdi) chiede informazioni sui fondi raccolti
dalla Regione e da altre realtà pubbliche
A
quanto ammontano le donazioni dei cittadini per l’emergenza
Coronavirus? Come sono state utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna
e dagli altri beneficiari? A chiedere di fare il punto sulla
solidarietà antiCovid-19 è Giancarlo
Tagliaferri (Fdi),
che ricorda come per la raccolta delle donazioni a favore della
Regione Emilia-Romagna sia stato aperto, presso il proprio
tesoriere, un conto corrente dedicato a sostenere lo sforzo del
personale sanitario impegnato in prima linea contro l’emergenza
coronavirus e anche altri istituti quali ATS, ASST e IRCSS siano
stati beneficiari di donazioni versate direttamente sui singoli conti
correnti dedicati. Tali donazioni – spiega il consigliere –
dovrebbero essere utilizzate per acquisti straordinari di materiali
di consumo, quali mascherine, tute protettive, disinfettanti e
strumentazioni necessarie alle strutture sanitarie, ai medici, agli
infermieri e al personale per curare al meglio i malati e limitare le
occasioni di contagio.
Da
qui l’interrogazione per sapere dall’esecutivo regionale “quali
e quante risorse derivanti dalle donazioni per il contrasto
all’emergenza COVID-19 siano già state investite; quali
materiali e strumentazioni siano stati acquistati, quali interventi
infrastrutturali siano stati realizzati con le risorse raccolte sul
conto corrente regionale, quale sia stata la loro destinazione (per
struttura e per provincia) e quali programmi di acquisto e
distribuzione di materiali e strumentazioni siano previsti per le
prossime settimane con le risorse residue derivanti da donazioni
liberali, per quali importi e con quale destinazione”.
(Luca
Molinari)
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