sabato 9 febbraio 2013

Tamponato ritiene giusto danneggiare il veicolo investitore.




Tamponato ha deciso di ‘pareggiare il conto ’ seguendo la regola arcaica ‘occhio per occhio, dente per dente’. È sceso dal veicolo danneggiato, ha fatto una stima dei danni al suo mezzo e, imbracciato un lungo e pesante ‘tubo di ferro’, lo ha usato  a mo di randello, colpendo più volte la vettura investitrice. Solo l’arrivo dei Carabinieri ha interrotto la  violenta ‘demolizione’.

Ieri pomeriggio, i Carabinieri hanno infatti denunciato un imolese di quarantotto anni, con precedenti di polizia, per danneggiamento e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.

L’uomo, intorno alle 16,40, mentre era alla guida di una vecchia Mercedes 300, è stato tamponato da un Ford Transit condotto da un 44enne imolese, ma invece di cercare un accordo per la costatazione e il risarcimento del danno, ha reagito in maniera sconsiderata. Sceso dal veicolo, ha  impugnato un tubo in ferro e ha iniziato a  colpire il parabrezza del furgone, davanti agli occhi increduli e terrorizzati dell’altro conducente. Questi è rimasto  chiuso all’interno della cabina di guida della sua vettura, cercando in un riparo, e ha chiamato il 112. Il pronto e provvidenziale intervento della gazzella dell’Arma ha interrotto l’azione demolitrice  scongiurando il peggio, poiché nel bagagliaio della Mercedes i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche un’accetta lunga 32 cm.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

chiamasi constatazione amichevole,
pensa se fosse stata constatazione nemica

Anonimo ha detto...

Ma che malfidenti...quella non è un'accetta: è un "facilitatore di dibattito".