Nella
stagione estiva trasformare il Corno alle Scale in un centro
benessere outdoor dove fare bagni terapeutici nella foresta: è
l’idea degli amministratori locali per portare in Appennino
bolognese una pratica turistica di successo in Giappone e negli Usa
di
Carmine Caputo
Si
sta già lavorando allo sviluppo del “Bosco del Benessere”:
un sistema integrato di fruizione dei sentieri e del territorio
appenninico per l’autopromozione del benessere psicofisico, la
riduzione dello stress, il potenziamento delle difese immunitarie.
L’idea
di base è quella che la natura possa essere un ottimo terapeuta e
generatore di benessere, e il Comprensorio del Corno Alle Scale è
particolarmente idoneo allo scopo. Camminare tra gli alberi senza
distrazioni e fretta – idealmente per due ore o più – è come
fare un bagno nella foresta e godere dei benefici di quest'attività
sulla salute.
L’assessore
al turismo del Comune di Lizzano Barbara
Franchi spiega che «In
Giappone e negli Stati Uniti resort e parchi naturali offrono
passeggiate basate sull'immersione nei luoghi e nei suoni della
natura. Lo chiamano Forest Bathing, un bagno nella foresta che,
secondo diversi studi, regolarizza il sistema cardiocircolatorio e
incrementa la funzione del sistema immunitario. Per questo crediamo
che l’Appennino bolognese si presti benissimo a importare queste
pratiche in Italia».
Il
primo percorso a essere interessato dal progetto è il “Sentiero
dei sette casoni” che parte dalla strada panoramica che collega
Lizzano in Belvedere con Vidiciatico per svilupparsi a mezza costa
sul versante nord di Monte Pizzo. Sono già stati stanziati circa
diecimila euro, che serviranno dapprima a sistemarlo e ripulirlo, con
interventi sui castagni secolari e la rimozione delle piante secche,
quindi ad attrezzarlo con aree di sosta con panchine e tavoli in
materiale naturali. Prevista anche la segnaletica necessaria sia a
orientarsi sia a essere guidati nel percorso salute.
Il
nome del percorso è legato al fatto che lungo questo sentiero sono
situati sette metati, chiamati localmente “casoni”, ossia
costruzioni in pietra dovesi essiccavano le castagne da portare al
mulino. La scelta di questo sentiero è legata sia alla vicinanza con
i centri turistici di Lizzano e Vidiciatico, sia perché la
castanicoltura, fino a pochi decenni fa, era una delle principali
attività per gli abitanti del Comune di Lizzano in Belvedere, per la
presenza di alberi secolari. Lungo il percorso saranno individuati
punti di contemplazione o meditazione in prossimità dei “casoni”
o di castagni secolari o altri alberi particolarmente suggestivi.
Compatibilmente
con i tempi dettati dall’emergenza sanitaria, l’obiettivo dei
promotori è essere pronti per la tarda estate e l’autunno. Se il
percorso pilota avrà successo, ci sarà modo di estendere
l’iniziativa agli oltre 350 chilometri di cammini che offre il
Corno alle Scale per trasformarlo in unico grande territorio
terapeutico.
1 commento:
GRANDE IDEA!!! Il FOREST BATHING è una immersione completa nella natura e ci porterà ad apprezzare quanto il BOSCO ci può dare anzi regalare: SALUTE FISICA e MENTALE.
Consiglio la lettura del libro FOREST BATHING di ERIC BRISBARE.
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