L’articolo
23, decreto-legge 17 marzo 2020 ha previsto, in conseguenza della
sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle
attività didattiche nelle scuole, delle misure di sostegno alle
famiglie per l’assistenza e la sorveglianza dei figli di età
non superiore ai 12 anni. In particolare, in alternativa al
congedo parentale, dipendenti privati, iscritti alla Gestione
Separata e lavoratori autonomi possono fruire di un bonus
per i servizi di baby-sitting,
nel limite massimo di 600 euro.
Il
bonus baby-sitting viene riconosciuto, per un importo fino a 1.000
euro, anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario,
pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei
medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico,
dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari,
nonché al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso
pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza
epidemiologica da COVID-19.
Con
la circolare
INPS 24 marzo 2020, n. 44, l’Istituto fornisce le
indicazioni in merito ai requisiti,
alla misura
del beneficio,
alle modalità
di compilazione della domanda
e all’erogazione del bonus mediante il Libretto
Famiglia.
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