mercoledì 25 marzo 2020

Emergenza Covid.19: Acli e Comune di San Benedetto insieme per sostenere psicologicamente i cittadini in difficoltà

A San Benedetto un servizio di supporto psicologico telefonico rivolto principalmente alle persone, sole in casa, che in questi giorni possono sviluppare stati ansiosi

di Carmine Caputo

L’Acli, insieme alla Federazione Anziani e Pensionati Fap Acli, ha istituito un servizio gratuito di sostegno psicologico a distanza per parlare con le persone sole e affrontare le loro paure in questo momento difficile.

«La situazione inedita che stiamo attraversando ci porta a vivere stati d’animo anche molto penosi, dovuti all’ansia, alla paura, all’isolamento forzato e alla mancanza di relazioni sociali ‘dal vivo’. Per questo abbiamo pensato ad un modo per stare vicini, anche da lontano, alle persone che si sentono in difficoltà a gestire queste emozioni» spiega Filippo Diaco, presidente provinciale delle Acli di Bologna.

Tutti i cittadini e le cittadine del Comune, senza distinzione di età e condizione, che si sentano messi in difficoltà dalle circostanze e dalla solitudine, potranno contattare il numero 0510987719, attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18. A rispondere sarà un’operatrice a cui si potrà lasciare il proprio recapito per essere entro breve richiamati da una psicologa, specializzata proprio nella gestione di queste emozioni.

Il servizio a Bologna è attivo già da un paio di settimane: diverse le richieste da parte dei cittadini (in città è rivolto principalmente agli anziani), e se all’inizio dell’emergenza si domandava come poter fare la spesa e come rispettare le norme che via via si susseguivano, in seguito le difficoltà psicologiche delle persone più fragili e sole si sono manifestate più nettamente. C’è stato allora chi, solo e con malattie pregresse, cercava conforto all’idea rischiare di morire senza neppure un funerale, a chi manifestava la propria ansia al telefono, temendo di finire i propri giorni nel proprio letto, da solo, senza alcun sostegno. Senza trascurare le persone sole che esorcizzano la loro paura semplicemente chiacchierando con qualcuno.

A rispondere hanno trovato una psicologa specializzata nella gestione dell’ansia generata da eventi traumatici, cui l’Acli è pronta ad affiancare ulteriori specialisti nel caso si rendesse necessario, per esempio, venire incontro a richieste che riguardano in bambini.
L’idea di portare a San Benedetto Val di Sambro il servizio è venuto al sindaco Alessandro Santoni, che in questi giorni si prodiga per tenere costantemente informati i propri concittadini sull’evolvere della situazione e per trovare soluzioni per quelli maggiormente in difficoltà. «In questo momento c’è bisogno di assistere i malati, ma anche bisogno di stare vicini a coloro che si trovano forzatamente a dovere stare in casa: dunque per loro avere qualcuno di professionalmente preparato che, al bisogno, possa affrontare ogni argomento può essere molto importante. Ringrazio ovviamente le Acli di Bologna che, come sempre, sono pronte a rispondere ai bisogni del territorio».

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