Piazza Maggiore a 360 gradi di Foto Ottica Macchiavelli |
Domani, mercoledì 8 maggio,
alle 17, nella sala Emil Banca in via Mazzini 152, Marco Poli racconta la storia del cuore di
Bologna: Piazza Maggiore, testimone silenziosa e gelosa del passato bolognese e simbolo dei simboli di Bologna la ‘dotta’.
E’ il primo
di quattro incontri, tutti a ingresso
gratuito, che Emil Banca ha organizzato in una nuova edizione di ‘Bologna e le sue storie’.
Larga più di cento metri e lunga sessanta, Piazza Maggiore di Bologna è una delle più affascinanti piazze d’Italia.
Circondata da meravigliosi edifici storici come il Palazzo del Podestà (il più
antico), Palazzo Re Enzo e il Palazzo dei Banchi, delimitata dal mitico portico
del Pavaglione, Piazza Maggiore è resa ancora più unica dal Crescentone
(sui cui angoli ancora oggi si vedono i segni del passaggio dei carri armati
quando, il 21 aprile del 1945, polacchi e americani liberarono la città dal
giogo del fascismo) e dalla bellissima ed incompiuta basilica di San Petronio.
In cattedra, Marco Poli, che con il suo inconfondibile stile, aiutato dalla proiezione di molte immagini, ripercorrerà “la storia e l’uso che nei secoli si è fatto della piazza: le feste popolari (come la festa della porchetta), le giustizie capitali, il mercato fisso e quello ambulante”.
“Seguiremo poi le trasformazioni dei palazzi – sottolinea Poli – quello pubblico, del legato o comunale, quello dei notai, quello dei banchi, quello del Podestà (il più antico, costruito nel 1201) e quello che ospitò la prigionia di Re Enzo. E infine la Basilica di San Petronio”.
Gli altri incontri in calendario sono quelli di mercoledì 15 maggio, incentrato sul Palazzo Comunale, di mercoledì 22 maggio, ancora sul Palazzo Comunale e su sala Borsa, mentre in quello di mercoledì 29 maggio, ultimo appuntamento, si parlerà di storia e curiosità su i palazzi Banchi, dei Notai, del Podestà, Re Enzo, e sulla basilica di San Petronio.
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