venerdì 2 novembre 2012

La Tartufesta di Sasso Marconi da spazio anche agli uomini che combatterono sulla Linea Gotica.



Le divise in mostra.




Per un attimo i vecchi sassesi hanno rivissuto i ‘timori’ e i ‘terrori’ della presenza tedesca durante l’ultimo conflitto mondiale. A riportarli indietro nel tempo la mostra,  inaugurata ieri, dedicata ai soldati che durante l’ultima guerra combatterono sull’ Appennino. In esposizione  i manichini che vestivano le divise de ‘I Diavoli Verdi’,  il corpo militare dell’aeronautica tedesca. L’obiettivo della mostra è quello di ricostruire gli ambienti di guerra della Linea Gotica e le dinamiche vissute al fronte attraverso la testimonianza di ex-combattenti e l’esposizione di divise e oggetti originali.   L’allestimento è stato curato da Luca Monachello, con divise, mezzi e armamenti originali appartenuti in particolar modo ai ‘Diavoli Verdi”’(i paracadutisti tedeschi che combatterono sulla Linea Gotica e a Cassino), esposti per la prima volta al pubblico.

La mostra resterà aperta anche oggi venerdì 2 novembre (ore 15.30-19), sabato 3 e domenica 4 novembre (ore 10-13 e 14.30-19).


Domani, sabato 3 novembre, alle 16.30 presso la Sala Consiliare del Municipio di Sasso Marconi , è invece in programma la conferenza ‘Soldati in guerra, uomini in pace’, in cui due soldati di allora, un tedesco e un italiano, raccontano le loro esperienze di guerra: come si viveva al fronte, con quale spirito si combatteva e cosa pensavano gli uni degli altri.
Partecipano Hans Mecklenburg e Adelmo Franceschini. Modera il dibattito la storica Nadia Baiesi. Ingresso libero






 

Mister tagliatella all'opera.
Ieri si sono tenute anche le finali della selezione sassese di Miss Tagliatella, 7° trofeo "Enzo Tassi"  e con sorpresa ha vinto non una ‘arzdoura’, ma un ‘arzdour’.  Si è aggiudicato infatti la selezione Lorenzo Galletti  per aver prodotto, a giudizio di una severa giuria formata di cinque componenti, tra cui l’apprezzato  storico ristorare locale Ruggero Masetti e l’assessore Silverio Ventura, la miglior tagliatella tradizionale

 

 
I concorrenti erano 8, tra "sfogline" e "sfoglini" ,  di cui tre uomini e proprio uno di essi si è aggiudicato l’ambito trofeo . Al matterello  Anna Badini, Ives Carboni, Gianpaolo Chiossi, Roberta Contri, Ghino Collina, Lorenzo Galletti (il vincitore) , Giovanni Marchetti e Antonella Rambaldi.

 







La giuria, dopo aver valutato sotto diversi aspetti le tagliatelle preparate dai concorrenti (abilità manuale, aspetto, colore, profumo, consistenza, tenuta cottura, sapore, capacità ritenzione condimento) ha decretato il vincitore con  169 punti (su un massimo di 200).

Il vincitore riceve il 'trofeo'.




Galletti parteciperà così alle fasi finali del concorso, in programma l'8 dicembre a Bologna.




Ghino Collina, ex sindaco di Casalecchio e aspirante
'mister tagliatella', si toglie il grembiule dopo la gara.




La tartufesta continua durante tutto questo fine settimana con numerose occasioni di svago e di soddisfazione per i palati.

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