Marilena CARRINO |
Il 13
ottobre, il Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, a conclusione di una
indagine, ha denunciato la pregiudicata Marilena CARRINO, 41enne
nullafacente originaria della provincia di Lecce residente a Bologna, avendo
potuto attribuirle la responsabilità di una rapina, avvenuta il 22 agosto scorso, ai danni di una
degente del reparto di urologia del ‘Sant’Orsola-Malpighi’ .
La Marilena CARRINO, non nuova a questo tipo
di attività, lo scorso 13 settembre era stata tratta in arresto, dopo
essere stata sorpresa dal personale sanitario all’interno di un padiglione del Malpighi
mentre tentava di impossessarsi degli effetti personali dei degenti. Per
sottrarsi all’arresto, aveva anche minacciato con un cacciavite un’infermiera e
aggredito con calci e pugni un addetto alla sicurezza. Addosso i Carabinieri le
avevano trovato 22 carica batteria di varie marche e modelli, 9 portafogli da
uomo e da donna e 4 telefoni cellulari, tutti di persone lì ricoverate.
Questa volta
il fatto attribuitole è quello degenerato in rapina ai danni di una 54enne. La
vittima ha raccontato che, intorno alle
7 del 22 agosto, mentre era ricoverata nel reparto di urologia
del ‘Sant’Orsola-Malpighi’, ha visto entrare all’interno della propria camera,
una donna, non travisata e non armata, che senza batter ciglio le ha portato
via il cellulare riposto all’interno di
un cassetto. Avendo cercato di fermare
la ladra, in un primo momento creduta una parente di qualche altra paziente, è
stata aggredita, le ha morso il braccio e si è dileguata per i corridoi facendo
perdere le proprie tracce. A seguito la signora ‘morsicata’ è stata visitata da
personale sanitario e il braccio destro, quello morso, è stato giudicato guaribile in circa una settima.
Grazie alle
immagini del sistema di video sorveglianza, la ladra è stata riconosciuta dalla vittima e da alcuni
testimoni. Secondo quanto ripreso dalle telecamere, che ne hanno immortalato
l’entrata e l’uscita in ospedale, la CARRINO ha agito con straordinaria
determinazione in un lasso di tempo di appena 10 minuti.
Sono in
corso indagini per verificare il coinvolgimento della CARRINO in altri episodi
analoghi. Ora la malvivente si trova reclusa presso la locale Casa
Circondariale dove sta scontando una pena di un anno e sei mesi.
Foto e notizia da La Legione Carabinieri
Emilia Romagna, Comando Provinciale .
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