domenica 28 ottobre 2012

Sasso Marconi: si alzano i veli del tempo su Palazzo de Rossi.



Giancarlo Ranuzzi e  Pierluigi Perazzini (con il microfono).
Interessanti risultanze storiche sono state rese note  dallo storico Pierluigi Perazzini  nella sua esposizione delle ricerche  che egli ha svolto su Palazzo de' Rossi di Pontecchio Marconi durante l’incontro-conferenza tenutosi a Colle Ameno organizzato dal gruppo di studi Progetto 10 Righe nell’ambito del programma  della ‘festa  internazionale della storia’ e curato da Sabrina Carlini.
Perazzini, dopo aver chiarito che c’è ancora tanto da esplorare sull’argomento, ha spiegato di essere giunto alla convinzione che lo storico complesso quattrocentesco, sede ogni anno della Fiera di Sdaz, non fu interamente costruito da Bartolomeo Rossi, come fino ad oggi si ipotizzava, ma egli costruì o solo ampliò il palazzo merlato, essendo il complesso produttivo e residenziale, che costituisce il borgo, già preesistente.

Egli,  infatti, intorno alla metà del quattrocento,  acquistò i beni di Pontecchio tra cui vi era un mulino, una segheria, una carteria, il canale, delle case e la chiesa. Quest’ultima, che era dedicata a Santa Maria di Paino, era molto rovinata e si hanno notizie della sua esistenza fin dal 1300. Egli la ricostruì quasi interamente dandole la fisonomia che ancora oggi vediamo.  Nella sua ampia esposizione Perazzini si è detto convinto che il Rossi abbia realizzato solo la parte merlata del palazzo inglobandovi  il mulino e gli ambienti ad esso collegati, come l’abitazione del mugnaio. Si è poi spinto a parlare della storia successiva, degli eredi, dei periodi di difficoltà economiche della famiglia, sempre fedele al papato, e dei periodi di massimo splendore quando proprio a Pontecchio ospitò personaggi illustri, due papi, tra cui Giulio II. 
Palazzo Rossi e il borgo
Gli interventi successivi hanno riguardato tutta la genealogia della famiglia Rossi , dal suo arrivo a Bologna da Parma, dove era stata decimata dalla strage compiuta da Ottobono Terzi, (primi anni del 1400) fino alla sua estinzione a metà del ‘700, e la storia degli opifici esistenti a Palazzo Rossi illustrata da Luigi Ropa Esposti.
La seconda parte è stata dedicata alla storia di Colle Ameno, mettendo così a confronto due tipologie insediative di grande interesse esistenti da secoli a Sasso Marconi..

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